“Ci sono ancora troppi segreti di Stato e troppi omissis sulle stragi fasciste”. È questa la denuncia del corteo organizzato da Milano antifascista, antirazzista meticcia e solidale per ricordare il cinquantesimo anniversario della strage di piazza Fontana. Ed è proprio qui, sulla facciata della Banca Nazionale dell’Agricoltura, che sono state proiettate delle luci laser raffiguranti il corpo di Giuseppe Pinelli. Il corteo partito simbolicamente da piazza Cavour, a poche centinaia di metri dalla Questura dove ha perso la vita cadendo da una finestra il ferroviere anarchico, accusato ingiustamente, in un primo momento, della strage. In testa lo striscione con la scritta “Strage di Stato, mano fascista. Milano non dimentica”, accanto quello degli studenti antifascisti “50 anni di bugie”. Le persone scese in strada hanno anche ricordato Saverio Saltarelli, militante del Partito comunista internazionalista morto durante una manifestazione nel 1970, sfilando nella via dove è stata posta la lapide in suo ricordo.
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