Dopo iOS 13 per iPhone, Apple si appresta a rendere disponibile anche iPadOS, il nuovo e inedito sistema operativo per i suoi tablet. Si tratta infatti di un sistema pensato appositamente per iPad. Una rivoluzione che consentirà di sfruttare meglio il fattore di forma e le dimensioni dello schermo dei tablet, offrendo una serie di funzionalità che avvicinano l’esperienza utente a quella dei veri e propri notebook, come ad esempio il supporto per il mouse. Riepiloghiamo l’elenco dei prodotti compatibili con iPadOS e le principali novità.

Presumibilmente dal tardo pomeriggio, si potrà installare l’aggiornamento ad iPadOS su iPad Pro 12,9″, iPad Pro 11″, iPad Pro 10,5″, iPad Pro 9,7″, iPad di 5ª, 6ª e 7ª generazione, iPad mini di 5ª generazione, iPad mini 4, iPad Air 2 e di 3ª generazione.

Ricordiamo che per procedere all’installazione del nuovo sistema operativo bisogna essere collegati a una rete Wi-Fi, e preferibilmente avere fatto preventivamente un backup di tutti i dati. Non appena iPadOS sarà disponibile dovrete accedere alle Impostazioni, selezionare la voce Generali e infine il comando Aggiornamento Software. Nella schermata che seguirà bisognerà cliccare sul pulsante Scarica e Installa.

Home

La schermata Home, quella principale del sistema operativo, è stata riprogettata per sfruttare lo schermo dei tablet, che è ovviamente più grande e con una forma differente rispetto a quelli degli smartphone. Di conseguenza non si avrà più una riproposizione “in grande” di iPhone, ma una pagina principale diversa, con più applicazioni, che nella visualizzazione orizzontale, mostrerà i widget che permettono di tenere sott’occhio gli elementi d’interesse.

Debutterà inoltre la dark mode, con una modalità identica a quella vista nei giorni scorsi per iOS 13. Si tratta di una modalità che si può attivare a mano o programmare per fascia oraria, che imposta tutta l’interfaccia su tonalità scure (sistema operativo e app) in modo da affaticare meno la vista e consumare meno energia.

Multitasking

Una delle novità più interessanti riguarda la gestione di più applicazioni aperte simultaneamente, ossia il multitasking. La funzione Split-View, che esisteva già ma era sotto sfruttata, è stata potenziata e ora permette di tenere aperte più finestre della stessa applicazione. Soddisferà meglio esigenze quali, ad esempio, il lavoro di confronto fra due documenti della stessa app.

Importante nell’ottica multitasking anche Slide Over, una funzione che permette di visualizzare un’applicazioni su un lato senza dover continuamente uscire e rientrare dall’interfaccia. Per passare da un’app all’altra, inoltre, ora basta scorrere lungo la parte inferiore dello schermo, e spostarsi tra le app aperte in Slide Over. Una funzione se vogliamo per certi versi simile al comando Alt+tab di Windows.

Gesture

Restando nel tema della produttività, con IpadOS esordiscono anche le gesture per editare più facilmente i testi scritti. Si tratta di gesti compiuti con le mani che permettono velocemente e in maniera semplice di selezionare, copiare e incollare testo. In alcuni casi, inoltre, con un piccolo gesto si può rimpicciolire la grandezza della tastiera e spostarla sul display in una posizione più comoda.

Apple Pencil

Chi preferisse usare la penna avrà una gradita sorpresa: la latenza di Apple Pencil diventa di appena 9 millisecondi. Significa che passeranno 9 secondi fra il momento in cui viene inviato un comando con la penna e quello in cui questo sarà eseguito. L’utente può ora trascinare e rimpicciolire la tavolozza degli strumenti a seconda delle proprie esigenze. Inoltre, è possibile fare uno screenshot posizionando Apple Pencil in uno degli angoli in basso e trascinando verso l’alto.

Sidecar

Fra le novità più importanti c’è anche Sidecar. Il nome è evocativo e fa intuire di che cosa si tratta: serve per collegare l’iPad a un Mac e poterlo usare come secondo schermo. La connessione può avvenite via cavo o in modalità wireless, ed è duplice: si può decidere di estendere la superficie del display del Mac, oppure usare l’iPad come secondo schermo o come tavoletta grafica. Funziona solo con i Mac che hanno installato il sistema operativo macOS Catalina.

Gestione dei file

Con iPadOS Apple mette finalmente a posto la gestione dei file, che è sempre stata un tallone d’Achille degli iPad. Con il nuovo sistema operativo, i file vengono archiviati di default in iCloud Drive, ma si può scegliere dove conservarli. D’ora in avanti sono supportate le memorie esterne, come ad esempio le chiavette USB, le schede SD e i dischi fissi USB. I file scaricati dal web e allegati alle email sono invece posizionati nella cartella Download, ossia dove ci si aspetta di vederli.

Nell’app File i documenti sono visualizzati sotto forma di colonnine, e selezionandone uno si vedrà la sua anteprima in alta risoluzione. Gli utenti Mac avranno colto la somiglianza con la gestione file del sistema operativo per desktop. Inoltre, i file si possono copiare, incollare e duplicare.

Altro

Con l’aggiornamento ad iPadOS esordisce al supporto per i mouse, e il browser visualizza le le pagine web nella loro versione desktop. Si possono inoltre usare font (caratteri) personalizzate per le app. Da non dimenticare in ultimo qualche minima innovazione che potrebbe tornare comoda, come ad esempio la funzione QuickPath di QuickType, per scrivere facendo scorrere le dita da una lettera all’altra, senza alzare il dito dal display.

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