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Francesco Zampaglione, il fratello del leader dei Tiromancino resta in carcere: ha tentato di rapinare una banca

Secondo gli inquirenti, quello di Zampaglione potrebbe essere un gesto dettato dalla disperazione, forse per problemi economici e non si esclude che possa averlo fatto sotto effetto di stupefacenti ma spetta a lui chiarire i motivi che l'hanno spinto a compiere il gesto

di F. Q.

Resta in carcere, al Regina Coeli di Roma, Francesco Zampaglione, fratello del leader dei Tiromancino Federico, arrestato giovedì pomeriggio dopo aver rapinato una banca a Roma a volto coperto e con una pistola a piombini. Oggi il gip Clementina Forleo, al termine dell’udienza nel carcere di Regina Coeli, ha convalidato il fermo e ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Secondo gli inquirenti, quello di Zampaglione potrebbe essere un gesto dettato dalla disperazione, forse per problemi economici e non si esclude che possa averlo fatto sotto effetto di stupefacenti ma spetta a lui chiarire i motivi che l’hanno spinto a compiere il gesto.

A quanto ricostruito dalla polizia, nel primo pomeriggio di giovedì, Zampaglione ha tentato un colpo in una filiale a Roma, minacciando i dipendenti con una pistola risultata essere poi un giocattolo. L’uomo è stato messo in fuga dal cassiere e poi bloccato dagli agenti in una strada limitrofa alla banca. Prima di fuggire dalla filiale di Circonvallazione Gianicolense, Zampaglione avrebbe anche morso il cassiere a un braccio. Durante la fuga in strada si sarebbe cambiato la maglietta per non farsi riconoscere, ma uno dei presenti lo ha seguito a distanza e ha dato l’allarme al 112. Così è stato bloccato poco dopo dai poliziotti delle Volanti mentre il cassiere rimasto ferito al braccio è stato medicato sul posto dal 118. Zampaglione alla vista dei poliziotti non ha opposto resistenza. E’ stata anche recuperata la maglietta che il 49enne indossava durante la rapina e di cui si era poi disfatto una volta uscito dalla banca. La Procura di Roma ha chiesto la convalida dell’arresto e l’udienza davanti al gip Clementina Forleo è fissata per domani nel carcere di Regina Coeli. In base a quanto accertato dagli inquirenti l’uomo avrebbe agito per problemi economici.

Francesco Zampaglione ha fatto parte dei Tiromancino per i quali ha scritto, con suo fratello Federico, la musica ed i testi degli album “Alone alieno” e “Rosa spinto” dando vita a un suono che contraddistinguerà il gruppo negli anni a venire. Nel 2000 ha realizzato “La descrizione di un attimo”. Il 49enne ha continuato a lavorare in campo musicale e delle arti visive dopo la lite con il fratello maggiore Federico che causò il suo addio ai Tiromancino. Proprio lui, nel settembre 2015, scrisse in un post: “Purtroppo dopo l’ennesima lite furibonda tra me e mio fratello Federico mi trovo a dover rinunciare mio malgrado al proseguimento del Tour”.

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