Televisione

Io e te, “scivolone grammaticale” di Pierluigi Diaco. Poi si scusa: “Sono desolato”

Il conduttore ha sbagliato un congiuntivo durante l'intervista a Tullio Soleghi ma si è poi scusato con tutti i telespettatori "per non aver onorato la lingua più bella del mondo"

di F. Q.

“Scivolare” su un congiuntivo. È capitato a Pierluigi Diaco, durante la puntata di Io e Te. Mentre il giornalista intervistava Tullio Solenghi ha infatti detto: “Questa macchina se potrebbe parlare cosa direbbe…”. Nessuno stop dopo la gaffe: la chiacchierata è proseguita fino all’interruzione pubblicitaria. Al ritorno in onda però, Diaco si è scusato: “Sono desolato cari telespettatori, mi scuso con tutti voi. Ho un grandissimo rispetto per la lingua italiana. Prima citando la macchina di Solenghi ho detto ‘questa macchina se potrebbe parlare’, invece che ‘se potesse parlare’”. E ancora: “Siccome tengo all’italiano e chi fa il mio mestiere deve essere vigile sulla lingua, mi scuso con tutti voi per non aver onorato la più bella lingua del mondo”.

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