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Banksy, scompare a Dover il suo murale sulla Brexit. Le ipotesi: cancellato o venduto dai proprietari del palazzo

Raffigurava un operaio impegnato a cancellare una stella dalla bandiera Ue. Banksy lo aveva realizzato nel maggio 2017 per esprimersi, a quasi un anno di distanza, sulla vittoria del Leave al referendum per l'uscita del Regno unito dall'Unione. Qualcuno ipotizza anche che ci sia lo zampino dell'autore

di F. Q.

Banksy lo aveva realizzato nel maggio 2017 e nel weekend del 24 e 25 agosto è misteriosamente scomparso. Si tratta del murale dedicato alla Brexit realizzato a Dover, nel sudest dell’Inghilterra, con cui l’artista aveva ricoperto l’intera parete dell’ex Castle Amusements, un edificio nella zona portuale. Raffigurava un operaio impegnato a cancellare una delle 12 stelle della bandiera europea. In passato la famiglia proprietaria dell’edificio aveva espresso l’interesse di vendere l’opera, ma non è chiaro se questa sia stata rimossa o coperta con della vernice. Un residente di Dover, David Joseph Wright, ha detto alla Cnn che un’impalcatura a 4 livelli è stata eretta sabato davanti alla parete e che la domenica mattina il murale non c’era più.

Banksy aveva realizzato il murale per esprimersi, a quasi un anno di distanza, sul risultato del referendum che il 23 giugno 2016 aveva decretato per un soffio la vittoria del Leave. Il suo ufficio stampa ne aveva confermato la paternità ed era diventato un punto di riferimento nella città che ospita il porto dei traghetti che collegano il Regno Unito alla Francia. Ora i social si sono riempiti di foto dell’impalcatura addossata all’edificio a occupare il posto dell’opera, accompagnati da commenti delusi e spiazzati, nei quali non mancano le ipotesi su che fine abbia fatto uno dei simboli della città.

Qualcuno si dice sicuro che sia stato cancellato, altri pensano che possa essere stato venduto dalla famiglia proprietaria del palazzo e qualcuno ipotizza invece che possa addirittura esserci lo zampino dello stesso autore, noto per i suoi coup de théâtre. Basti pensare a quando, meno di un anno fa, un suo pezzo battuto all’asta per 1,2 milioni di euro con un tritacarte nascosto nella cornice si era autodistrutto. Molti sono comunque convinti che dietro a questa scomparsa possa esserci una motivazione politica, alla luce dei risvolti che stanno prendendo le trattative per la Brexit. “Non è difficile da capire. Banksy ha fatto una dichiarazione e al governo non è piaciuta. #StopBrexitSaveBritain”, scrive Karry Ann.

“Tra le ultime foto che ho scattato del Banksy di Dover. Siamo rimasti entusiasti quando è apparso il 5/5/17; oggi Dover è triste e confusa”, si legge in un post. “Forse #banksy hai avuto un ruolo? – prosegue il messaggio al quale sono allegati scatti della parete prima e dopo la scomparsa del murale – Forse no. In qualsiasi caso, siamo diminuiti senza di essa”. Eppure non si tratta della prima opera del misterioso autore che sparisce dalle strade della Gran Bretagna. Nel 2016, un suo lavoro valutato 1 milione di ero, era scomparso dalla facciata di un’abitazione privata a Cheltenham.

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