Mentre aspetta l’arrivo della metropolitana si siede su una delle panchine lungo la banchina senza accorgersi però che il sedile è bagnato perché nel soffitto c’è una macchia gocciolante. Subito inizia ad avvertire un “dolore atroce” ai glutei e dopo una verifica scopre che il liquido con cui si è bagnato è acido corrosivo. È successo a Roma, alla fermata Spagna della metro A, come denuncia Cesare Fazioli, protagonista di questa disavventura che ha raccontato al Messaggero. L’uomo ha spiegato che “i glutei mi bruciavano in maniera fortissima, lancinante. Mi veniva da strapparmi di dosso i vestiti, sentivo la pelle che a contatto con i pantaloni del completo friggeva”.

Inizialmente Fazioli ha pensato che “quel liquido corrosivo, i pantaloni strappati, il portafoglio che casca, fosse il frutto di un pericolosissimo stratagemma escogitato per depredare turisti e pendolari sulla metro”, ha raccontato, poi però una volta a casa e visti i glutei arrossati ha deciso di tornare sulla banchina di Spagna “per controllare meglio. Dopo un’ora e mezza c’era ancora del liquido, con attenzione l’ho pulito e ho prelevato un campione – ha spiegato l’uomo -, quindi sono andato in ospedale e dai carabinieri per la denuncia“. Al pronto soccorso del Santo Spirito i medici hanno analizzato la sostanza e gli hanno detto che “se a contatto con quell’acido ci fosse stato un bambino, la sua pelle sottile sarebbe stata divorata fino all’osso“. Ora la zona della metro A in questione è stata delimitata.

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