Il mondo FQ

Mafie

Ultimo aggiornamento: 12:04 del 12 Giugno 2019

Salvatore Borsellino: “Insulti a mio fratello e a Falcone su Rai2? Il problema non è quel mentecatto ma averlo invitato”

Icona dei commenti Commenti

“Il vero problema non è tanto che questo mentecatto abbia detto quelle parole, perché da lui non ci si poteva aspettare altro. Il problema è stato invitare questo mentecatto e addirittura averlo fatto sedere su un trono, in modo da dargli visibilità. Quelle persone non cercano che quello”. Sono le parole pronunciate ai microfoni de “L’Italia s’è desta”, su Radio Cusano Campus, da Salvatore Borsellino a proposito degli insulti pronunciati nella trasmissione Realiti (Rai2) sui magistrati Paolo Borsellino e Giovanni Falcone da Leonardo Zappalà, giovane cantante neomelodico catanese.

“Dare visibilità a queste persone è estremamente sbagliato – continua Salvatore Borsellino – Tuttavia, in questo caso la Rai ha fatto quello che doveva fare, e cioè chiedere scusa, far declassare il programma in seconda serata, togliere la diretta, in modo che non possano più accadere imprevisti del genere. Diverso fu il caso di tre anni fa, quando Bruno Vespa intervistò nella sua trasmissione il figlio di Totò Riina per fargli dire quanto fosse buono il padre e quale fosse la dignità della sua famiglia. In quella occasione, diversamente da quello che ha fatto Enrico Lucci, che ha rimproverato e ha fermato il suo ospite, Vespa fece parlare a ruota libera Salvo Riina. E non fu preso nessun provvedimento. In quel caso ci fu un messaggio molto più grave e molto più devastante”.

Il fratello del magistrato torna ancora su Zappalà: “Io mi chiedo perché danno visibilità a un mentecatto del genere, che cerca, appunto, solo visibilità. Purtroppo quest’ultima oggi è diventata la cosa più importante, ci sono ragazzi disposti ad ammazzare la madre pur di finire sui giornali. E dare visibilità a un ragazzo del genere, mettendolo anche sul trono, è davvero un messaggio devastante. Perché non si dà visibilità ai ragazzi delle scuole dove vado a parlare e che mi ascoltano per ore quando parlo di mio fratello? Nel mondo di oggi contano solo i like e dare visibilità a certi mentecatti non è giusto”.

Salvatore Borsellino chiosa: “Il nostro è un Paese in cui delle persone si riuniscono per dare solidarietà a una persona che a Ivrea ha freddato un ladro che stava scappando, sparandogli alle spalle. Ma, d’altra parte, in un Paese in cui un ministro passa il tempo a farsi i selfie e a portare il messaggio secondo cui la visibilità è l’unica cosa importante, non ci si può aspettare granché”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione