Attualità

Neymar, la modella che lo accusa denuncia: “Mi hanno rubato il tablet con il video dello stupro”. Poi sviene davanti al giudice

Un minuto di quel video era già stato pubblicato ma secondo la sua dichiarazione il filmato sarebbe più ampio, apparentemente sette minuti, e avrebbe registrato scene violente

di F. Q.

Si infittisce giorno dopo giorno la vicenda legata al presunto stupro da parte di Neymar. Najila Trindad, l’accusatrice del calciatore brasiliano del Psg, ha rivelato infatti che il tablet contenente un video chiave con le immagini che potrebbero provare l’aggressione subita le è stato rubato dal suo appartamento nella giornata di lunedì, pochi giorni dopo l’interrogatorio a cui si è sottoposta, a San Paolo, per fornire ulteriori dettagli alle forze dell’ordine.

La modella 26enne, che non ha denunciato immediatamente il furto alle autorità competenti, ha spiegato che anche un orologio e una somma di denaro le sono state sottratte. Intervenuta sul posto, la polizia ha riscontrato solo le impronte digitali della padrona di casa e della donna delle pulizie. Secondo il legale di Trindad, Danilo Garcia de Andrade, il video scomparso sarebbe stato “fondamentale” per confermare lo stupro ai danni della sua cliente.

Najila Trindad è stata ascoltata per fornire ulteriori dettagli sulla vicenda ma, secondo la stampa brasiliana, è svenuta davanti al giudice. Un minuto di quel video era già stato trasmesso dai media ma secondo la sua dichiarazione il filmato sarebbe più ampio, apparentemente sette minuti, e avrebbe registrato scene violente che avrebbero seriamente compromesso l’attaccante del Psg. Le versioni però sul furto nel suo appartamento sono contraddittorie, e le indagini svolte dalla polizia non sembrano confermare la possibilità che l’appartamento sia stato svaligiato.

Neymar, la modella che lo accusa denuncia: “Mi hanno rubato il tablet con il video dello stupro”. Poi sviene davanti al giudice
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione