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Europee, un sito per trovare i candidati gay friendly: vincono Pd e Sinistra

Votoarcobaleno è il sito ideato dall'Arcigay per consultare quali siano i candidati più vicini alle istanze Lgbtqi. Agli ultimi posti Matteo Salvini e Giorgia Meloni, ai primi invece i dem Daniele Viotti e Massimiliano Smeriglio
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Quattro candidati del Partito democratico e uno della Sinistra. Sono loro a detenere il “rainbow factor” maggiore, cioè l’indice che evidenzia quanto siano vicini ai diritti Lgbti. A stabilirlo è votoarcobaleno.it, la piattaforma creata da Arcigay per mobilitare tanto i candidati quanto l’elettorato in vista del voto per il prossimo Parlamento europeo.

Il primo in classifica è Daniele Viotti (già co-presidente dell’Intergruppo per i diritti Lgbti del Parlamento europeo e candidato, circoscrizione Nord-Ovest) seguito dai colleghi dem Massimiliano Smeriglio (Centro), Brando Maria Benifei (Nord-Ovest), Roberta Mori (Presidente della Commissione Parità della Regione Emilia-Romagna. Relatrice della legge regionale contro l’omotransnegatività. Nordest) e l’esponente della Sinistra Marilena Grassadonia (presidente dell’associazione Famiglie Arcobaleno dal 2006. Centro).

Sul sito è possibile vedere l’adesione dei candidati e delle candidate alla piattaforma Come Out, elaborata da Ilga Europe (la rete europea delle organizzazioni lgbti di cui Arcigay fa parte) e proposta in tutti i Paesi che in questi giorni sono chiamati a eleggere i propri e le proprie europarlamentari. Il documento, declinato in 5 punti specifici, impegna i firmatari e le firmatarie a lottare per i diritti umani e per l’eguaglianza delle persone lesbiche, gay, bisessuali, trans e intersessuali (LGBTI) dell’Unione Europea e del mondo. Per sottoscriverlo è necessario mandare una mail all’indirizzo votoarcobaleno@arcigay.it, allungando un breve curriculum e volendo una dichiarazione.

Al momento 25 candidati e candidate hanno già firmato la piattaforma Come Out: sono Daniele Viotti, Roberta Mori, Brando Maria Benifei, Antonio Enrico Morando e Camilla Laureti per il Partito Democratico; Marilena Grassadonia e Ivana Palieri per La Sinistra; Emma Bonino, Giorgio Pasetto, Marco Marazzi, Marco de Andreis e Silvia Manzi per +Europa; Anna Chiara Forte, Annalisa Corrado, Beatrice Brignone, Benedetta Rinaldi, Boro Lo Fatou, Chiara Bertogalli, Domenico Finiguerra, Emanuela Trimarchi, Filomena Pollinzi, Francesca Druetti, Giuseppe Civati, Silvia Parodi, Umberto Zimarri per Europa Verde. Accanto a questa informazione, Arcigay segnalerà, sulla base delle informazioni raccolte dai circoli territoriali, i candidati consigliati e quelli sconsigliati.

Sul versante invece dei candidati unfriendly, il primo della lista è il leader della Lega Matteo Salvini, seguito da Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia), Alessandra Mussolini (Frza Italia), Tiziana Beghin (Movimento 5 Stelle) e Agostino Chiglia (Fratelli d’Italia).

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