Un “intimacy coordinator” per James Bond. La notizia è stata lanciata dai tabloid britannici. Sul set del prossimo 007, il 25esimo della serie, lavorerà un consulente che aiuta gli attori ad affrontare le scene di sesso. È una delle tante discusse conseguenze dell’era del #MeToo. Così approfittando dell’infortunio alla caviglia al protagonista Daniel Craig avvenuta in Giamaica qualche giorno fa, ecco la grande novità. Pare che l’intimacy coordinator, ma chiamiamolo pure sex coach, sia già al lavoro negli studi londinesi di Pinewood. È qui che Daniel Craig, 51 anni e la 31enne Ana De Armas, la nuova bond girl, dovranno girare scene di sesso che si preannunciano “audaci”.

Una fonte della produzione contattata dal Sun ha spiegato: “Una professionista del settore è già al lavoro per far sentire a proprio agio gli attori durante le scene più hot. Tutto è cambiato nell’era di #MeToo dopo lo scandalo Weinstein. Alcune regole sono state inserite ex novo e il sistema è stato rivisto per assicurarsi che gli attori e le attrici ricevano il sostegno di cui hanno bisogno, soprattutto durante le scene di sesso”. Sempre dagli ambienti della produzione di Barbara Broccoli&Co. si parla di un gesto “progressista” che è “un passo nella giusta direzione, non solo per Bond ma per l’industria nel suo complesso”. L’intimacy coordinator decide assieme a regista e attori le modalità con cui certe scene hot si devono svolgere nel rispetto dei singoli attori, soprattutto per le donne, smorzandone spesso gli eccessi.

 

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