“I ‘no’ ricevuti dal M5s per la formazione del futuro gruppo nel prossimo Parlamento europeo? Ce la faremo, c’è ancora un mese di tempo. In tutti i paesi Ue stanno nascendo formazioni simili al Movimento 5 stelle dieci anni fa”. A rivendicarlo Luigi Di Maio, capo politico pentastellato e vicepremier, nel corso della presentazione delle cinque candidate capolista alle prossime elezioni Europee. Se le trattative per la formazione del prossimo gruppo sono ancora in stallo, dopo l’annuncio dello stesso Di Maio lo scorso febbraio sui primi quattro possibili alleati, il capo politico del M5s si mostra comunque fiducioso: “Il gruppo si forma dopo le elezioni. Stiamo lavorando, non sarà né di destra né di sinistra. Siederemo in Parlamento con la volontà di fare le cose che servono all’Italia in Europa, con chi ci sta”, ha aggiunto Di Maio.

Per poi rivendicare: “Andiamo in Europa con le idee ben chiare. Essere al governo e poter partecipare al lavoro del Parlamento Ue con un gruppo che sarà ago della bilancia, è sicuramente un vantaggio. Per noi sarà fondamentale il ruolo del commissario all’Industria e alle Imprese“. Ma, replicando a ilfattoquotidiano.it, Di Maio ha aggiunto: “La nomina del Commissario all’Industria “avverrà con un accordo nel governo. Quel nome – ha precisato – non dipenderà dal risultato delle europee“.

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