Le cinque “eccellenze” scelte da Luigi Di Maio presentano le loro “sfide” per cambiare l’Europa: dai temi tecnologici della manager di Nuoro Alessandra Todde, candidata per le Isole, al gap di formazione su cui insiste la docente universitaria Chiara Maria Gemma, scelta per il Sud. Poi c’è la lotta all’austerity e “all’impoverimento” che ha provocato secondo la ex consigliera del Comitato Economico e Sociale Europeo Daniela Rondinelli che correà al Centro, così come l’esperienza istituzionale rivendicata dalla funzionaria pubblica Maria Angela Danzì, candidata nel Nord Ovest. Infine l’anti-mafia e la necessità di “estenderla al resto d’Europa”, spiega la giornalista  Sabrina Pignedoli, scelta per il Nord Est

Sono le cinque candidate capolista del M5s alle Europee, indicate dal capo politico Di Maio. La decisione sarà poi ratificata da un nuovo voto sulla piattaforma Rousseau, dopo quelli per selezionare il resto dei candidati. “Qualcuno dice ‘avete candidato cinque donne’. Io dico ‘abbiamo candidato cinque eccellenze’ per la loro storia personale, cultura ed esperienza professionale”, rivendica il vicepremier. “Rappresentano – aggiunge – la meritocrazia che è un valore per il M5s”. Per Di Maio “il Movimento 5 stelle vince ogni volta che ha dato la opportunità ai cittadini di farsi Stato”.

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