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Daniele Nardi e Tom Ballard, “due sagome individuate sul Nanga Parbat”

"Due sagome sono state individuate sul Nanga Parbat. A comunicarlo è l'alpinista basco Alex Txikon; da questa mattina all’alba, stanno operando per effettuare osservazioni approfondite della parete". Questo quanto spiega lo staff dell’alpinista Daniele Nardi sul profilo facebook. "All’arrivo degli elicotteri, previsto a breve, sarà avviata una esplorazione lungo la via Mummery", si legge

di F. Q.

Due sagome sono state individuate sul Nanga Parbat. A comunicarlo è l’alpinista basco Alex Txikon; da questa mattina all’alba, stanno operando per effettuare osservazioni approfondite della parete”.Questo quanto spiega lo staff dell’alpinista Daniele Nardi sul profilo Facebook. “All’arrivo degli elicotteri, previsto a breve, sarà avviata una esplorazione lungo la via Mummery per la valutazione ravvicinata di alcune immagini del telescopio”, prosegue lo staff. “Grazie a tutti coloro che stanno partecipando in modo attivo alle ricerche di Daniele e Tom in primis gli alpinisti impegnati al Nanga Parbat e un grazie infinito va a tutti VOI che ci state sostenendo con aiuti e tanto affetto”.

Nardi e Ballard stavano tentando la via dello sperone Mummery, mai salita prima. L’unico ad averla discesa è stato Reinhold Messner insieme al fratello Gunther che proprio in quella occasione perse la vita. Una via impossibile. “D’inverno Nardi l’ha tentato più volte – ha detto proprio Messner al Corriere della Sera -, lui stesso ha scritto che nessuno è mai uscito vivo da questo sperone. E purtroppo questa sua frase è vera”. “Chi va sotto rischia la vita. Un alpinista esperto non dovrebbe andare – ha aggiunto Messner – Nardi ha capito quello che fa. Ballard è un grande alpinista, giovane, ma non ha l’esperienza di questo tipo”. Nardi, durante un convegno TED nel 2017, aveva definito lo sperone Mummery “una via elegante diretta e stupefacente che sale quasi come una spada in vetta al Nanga Parbat. Affrontare uno sperone inviolato vuol dire non soltanto essere preparati tecnicamente e fisicamente ma vuol dire anche avere il coraggio di affrontare l’ignoto, ciò che non si conosce”.

Daniele Nardi, 42 anni, è il primo alpinista nella storia nato al di sotto del Po ad aver scalato l’Everest ed il K2. Dal 2002, anno in cui ha toccato per la prima volta la quota degli 8.000 sul Cho Oyu (sesta montagna più alta del mondo posta tra la Cina ed il Nepal), non si è più fermato. Tom Ballard è nato nel 1988 nel Peak District, Inghilterra, ed è cresciuto nelle Highlands della Scozia. Fin da giovane non ha mai avuto nessun altro desiderio o pensiero se non quello di diventare un climber. Sua madre, Alison Hargreaves, è una delle più grandi alpiniste della storia. Nel 1988 scalò la parete Nord dell’Eiger, la più difficile, con un bambino di sei mesi in grembo. È stata la prima donna ad arrivare in cima all’Everest senza ossigeno.

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