Nove comitati specializzati che si occuperanno di settori specifici nella lotta alle associazioni criminali: dalle mafie straniere ai rapporti con la politica fino al misterioso capitolo delle stragi. E anche un poll sulle intimidazioni e i condizionamenti dei clan sul giornalismo. Sono quelli varati dalla commissione parlamentare Antimafia.

Annunciati dal senatore Nicola Morra già nel giorno della sua elezione alla presidenza, adesso il numero uno di Palazzo San Macuto ha nominato i coordinatori dei primi nove comitati, fornendo l’elenco dei nomi e degli incarichi.

La senatrice Angela Salafia del M5s guidarà il Regime degli atti. . Il senatore Mario Michele Giarrusso il gruppo formato per lavorare sui rapporti tra mafie e potere politico, la trattativa Stato -mafia, l’attacco alle istituzioni e la stagione delle stragi e dei depistaggi; le infiltrazioni mafiose nella pubblica amministrazione. Il senatore Giovanni Endrizzi, anche lui del M5s, coordinerà il poll di commissari impegnati nell’indagine sull’influenza e controllo criminali sulle attività connesse al gioco nelle sue varie forme.  Un leghista, e cioè il deputato Andrea Dara, guiderà il gruppo di commissari sulle attività delle mafie di origine straniera sul territorio italiano, loro rapporti con le mafie autoctone, nonché l’internazionalizzazione delle attività criminali.

Sugli affari dei clan si concentrerà il comitati di commissari che lavoreranno sulla permeabilità delle procedure di appalto ed evidenza pubblica alla infiltrazione delle associazioni criminali: a coordinarlo l’onorevole Giusi Bartolozzi di Forza Italia. Analizzerà le procedure di gestione dei beni confiscati e sequestrati, il comitato guidato dall’onorevole Erik Umberto Pretto della Lega. Una testimone di giustizia come Piera Aiello, eletta dal M5s, guiderà i commissari che sorveglieranno i programmi e dei procedimenti di protezione dei testimoni e dei collaboratori di giustizia. Il senatore di Fratelli d’Italia Raffaele Stancanelli sarà al vertice del poll d’indagine sull’infiltrazione criminale nell’ambito del sistema di assistenza sanitaria pubblico e privato.  Infine anche un gruppo sulle intimidazioni e condizionamenti mafiosi nel mondo del giornalismo e dell’informazione: lo guiderà Valter Verini del Pd.

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