VIRGINIA RAFFAELE

Raffinata, radiosa, piena di grazia. Virginia è chiamata alla più difficile delle sfide: quella con se stessa. Ci ha abituati a ridere con le sue maschere graffianti, non è banale per lei fare “solo” la conduttrice, nei panni di se stessa, senza farci rimpiangere Carla Fracci, Belen, Donatella Versace e tutti i personaggi che abbiamo adorato. Ma ha fatto bene ad accettare e a mettersi in gioco, perché è talentuosissima. Purtroppo non la aiuta la scrittura della puntata: lo sketch con il figliol prodigo Favino sui musical dell’anno è banale (per quanto entrambi siano bravi), peccato. Un po’ meglio il numero -omaggio al Quartetto Cetra con i tre Claudii, che è sembrato però troppo lungo. Se continua così, si farà ricordare anche per la classe e l’eleganza degli abiti (martedì sera Armani Privè). Nei i prossimi giorni però dovrà trainare la risalita.

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