“I confronti con altre situazioni non hanno senso, ma rappresentano una forma di sciacallaggio nei confronti di tragedie che si sono verificate: ad accogliere la bara di Antonio Megalizzi c’erano il presidente della Repubblica Mattarella e il ministro Riccardo Fraccaro al contrario di quello che hanno scritto alcuni giornali, fingendo che il governo non fosse presente per Megalizzi. Si tratta peraltro di due situazioni differenti, Cesare Battisti è un pluriomicida che mortificava la giustizia italiana e il dolore delle famiglie delle vittime. Ora è tornato in Italia”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, intervistato a 24Mattino su Radio 24 con Maria Latella e Oscar Giannino. Il ministro ha battibeccato con il conduttore, che gli ha ricordato proprio il caso di Megalizzi: “Non siamo noi della stampa a inventare, siete voi a celebrare l’arrivo di un delinquente criminale” ha detto Giannino a Bonafede. “Ieri l’Italia ha ricordato al mondo intero che nessuno può sottrarsi alla giustizia italiana. Non vedo qual è il problema nel fare una cosa del genere”

 

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