La nazionalizzazione di Banca Carige è una “opzione concreta” per il governo. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del consiglio Giancarlo Giorgetti rispondendo ai giornalisti a margine di una conferenza stampa a palazzo Chigi.  A chi gli domanda di commentare quanto detto dal vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio, che ha precisato che l’intervento non si configura come un salvataggio ma come una nazionalizzazione, ha risposto: ‘Questo lo vedremo esattamente tra due-tre-quattro-cinque settimane perché nel Dl c’è scritto, nella seconda parte, che la ricapitalizzazione precauzionale passa attraverso anche degli organismi che si chiamano Bce e Commissione Ue e quindi non dipende soltanto da noi’. Poi Giorgetti evita di rispondere sul perché il decreto Carige sia identico a quello del precedente governo su banche venete e Mps”

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