“Col decreto sicurezza, aumenterà l’irregolarità nel nostro Paese”. La denuncia di Asgi (Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione) arriva per bocca dell’avvocato Salvatore Fachile. A Sabir, il festival diffuso delle culture mediterranee, a Palermo, gli avvocati di Asgi hanno messo in luce quanto le norme introdotte dal cosiddetto decreto Salvini (che dovrà essere convertito in legge entro 60 giorni dalla sua pubblicazione in Gazzetta ufficiale avvenuta lo scorso 4 ottobre) presentino alcuni profili di incostituzionalità (come la revoca della cittadinanza o l’abrogazione della protezione umanitaria) e soprattutto portino con sé effetti contraddittori. Come, appunto, l’incremento del fenomeno della clandestinità.
In questo senso, giocherebbero un ruolo importante anche gli hot spot di “frontiera”, come quelli di Palermo, Lampedusa, Bari e Fiumicino, in cui le pratiche per il rimpatrio, attraverso procedure più snelle, diventerebbero più semplici e veloci. “Salvo poi, come è noto, non venire effettuate. Con l’aggravante che le persone bloccate negli ‘hot spot’ – spiega Fachile – se non vengono mandate a casa, da un giorno all’altro si ritrovano a infoltire le fila dell’irregolarità“.
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