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Matcha, le cose da sapere su questa (amatissima) varietà di tè

Un protagonista di tendenze e mode dell'ultimo anno è senza alcun dubbio il tè Matcha, la qualità pregiatissima e delicata di tè verde che nell'arco di breve tempo ha raggiunto popolarità e diffusione elevatissime, anche nel mondo della rete. Cappuccini, smoothie rinfrescanti e aromatizzanti per dolci e ricette salate sempre più nuove, veloci e golose, sono molti i modi per consumarlo. Ma cosa si nascondo dietro al mondo di questa varietà di tè?

di F. Q.

Qualità e caratteristiche del tè Matcha 

Pur appartenendo al gruppo dei tè verdi, il Matcha, per metodi di coltivazione e preparazione, rappresenta un prodotto di pregio. E’ coltivato in Giappone, raccolta e preparazione seguono una metodologia particolare ed elaborata: tre settimane prima della raccolta, le piante vengono coperte in modo da ottenere un’estensione delle foglie e un aumento della componente di clorofilla che conferisce loro il classico colore verde e ne mantiene intatta l’integrità degli aminoacidi. Infine, nel lento e costoso processo di lavorazione, le foglie, raccolte a mano, sono cotte a vapore e fatte asciugare. Nel procedimento finale, il raccolto viene macinato con mulini di pietra, e con estrema lentezza per non innalzarne la temperatura di base ed ottenere così una polvere sottilissima e farinosa. Per la sua stessa concentrazione di elementi nutritivi e freschissimi il prodotto risulta più aromatizzato e di rapida deperibilità (dall’apertura resiste, in fresco, al massimo due mesi). I costi del Matcha variano dai 20 ai 40 euro.

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