“Non è una priorità, il vero problema è la mancanza di lavoro per noi italiani”. “Dev’essere approvata perché garantisce un diritto e favorisce l’integrazione”. “Bastano le norme già esistenti”. La legge sullo Ius soli temperato – che un movimento di opinione trasversale non dispera di veder approvata in questo finale di legislatura – suscita opinioni contrastanti. Ricorre tuttavia la confusione fra il tema della legge e la questione degli sbarchi, fra cittadinanza agevolata e accoglienza indiscriminata. Dopo aver messo a fuoco la differenza, alcuni si convincono. Semplificare la concessione della cittadinanza, dopo un ciclo di studi, per i figli di immigrati stabilmente residenti in Italia da almeno cinque anni? “Sì, su questo sono d’accordo”. Ma altri insistono: “Non è opportuno, prima va affrontata l’emergenza dell’immigrazione irregolare di massa”. E voi come la pensate?  di Piero Ricca, riprese e montaggio Alessandro Sarcinelli

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Ius soli, bugie e verità sulla legge della discordia. Ecco cosa succederebbe se venisse approvata

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Migranti, a Ventimiglia i primi effetti della “strategia Minniti”: “Sono cambiate le rotte. In aumento arrivi dal Maghreb”

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