Praying for a time
Occorreva un modo per abbandonare la leggerezza, senza abbandonare davvero la leggerezza. Un modo per passare dall’essere una popstar molto bella e con una grande voce all’essere una popstar capace di scrivere grandi canzoni. Questa canzone si è presa sulle spalle questo onere e ha sbattuto in faccia a un mondo che si aspettava un Faith 2 la nuova strada che George Michael non avrebbe più abbandonato. Grande canzone ancora oggi attualissima nei suoni e nella scrittura.
Freedom
Se gli anni Novanta di George Michael sono stati quelli in cui il cantante di origini greche è riuscito a passare dall’essere quello bello capace di far impazzire milioni di ragazzine con gli Wham! all’essere il solo cantante capace di rendere credibilmente omaggio a Freddie Mercury al fianco dei Queen, come testimoniato perfettamente dalla Somebody to love eseguita live a Wembley, molto si deve alla potenza pop di questo vero e proprio inno generazionale, Freedom. Un brano che ci indicava la strada per quel che poi avremmo meglio capito, ma che è stata una indiscussa hit del decennio in cui il pop si è tolto gli orpelli ed è diventato grande.