Tornano a volare cazzotti nel parlamento ucraino. Durante una riunione dei leader dei gruppi politici, l’istrionico e controverso nazionalista Oleg Liashko ha accusato il capo del Blocco d’Opposizione, Iuri Boiko, seduto accanto a lui, di lavorare per il Cremlino. In tutta risposta, l’ex ministro di Viktor Ianukovich ed erede del suo partito “filorusso” delle Regioni si è alzato e ha mollato un pugno a Liashko. Alcuni deputati sono subito intervenuti per separare i due. Liashko ha però continuato a puntare il dito contro Boiko e questi, pochi minuti dopo, si è di nuovo alzato dalla sua sedia e ha assestato un altro destro al volto al nazionalista.

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