Televisione

X Factor 2016, le pagelle di Michele Monina e della figlia Lucia: “Arisa? Champagne e ritmo”. “Non sembra tutta apposto”

Ieri sera seconda puntata dei live della nuova edizione di X Factor, il talent show targato SkyUno. Michele Monina, critico musicale del Fattoquotidiano.it e la figlia Lucia, quindici anni, hanno dato i voti a concorrenti, giuria e ospiti. Generazioni a confronto per due pagelle che raccontano due modi diversi di approcciare questo tipo di intrattenimento televisivo...

di Michele Monina

Manuel Agnelli 7,5
Manuel ridiventa il mietitore. Sfodera un po’ di cattiveria sana contro lo zombie Soler, proprio all’inizio della puntata. Dice quel che va detto sul brano dei Bastille. Usa la parola “merda”. Affida anche gli Alabama Shakes a una concorrente, e per questo meriterebbe il Nobel. Poi, ovviamente, torna a commuoversi per interpretazioni che non commuoverebbero neanche la Balivo e arriva a dire a Loomy che gli strappa la pelle, quindi lo stiamo per dare per perso, finché non sferra il colpo finale uccidendo pubblicamente Andrea Biagioni affidandogli un suo brano. Sadico.

Alvaro Soler 4
Quando canta, ma è solo un’illusione ottica, Alvaro Soler sembra vivo. Nonostante il palese imbarazzo di condividere il palco con gente di cui non sa chiaramente niente. Poi basta un attimo e zac, torna lo zombie di sempre. Uno si aspetta sempre che Cattelan gli sferri un colpo di sciabola in testa, ma gli autori devono essere stati troppo attenti a seguire Big Bang Theory e lo lasciano vagare per lo studio in cerca di carne fresca.

X Factor 2016, le pagelle di Michele Monina e della figlia Lucia: “Arisa? Champagne e ritmo”. “Non sembra tutta apposto” - 2/12

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