La discriminazione sull’articolo 18 per i lavoratori pubblici e privati “è una situazione che potrebbe porre addirittura dei problemi di costituzionalità“. A dirlo il presidente AGI Nazionale (Avvocati Giuslavoristi Italiani), l’avvocato Aldo Bottini, al Convegno Agi 2016 che si tiene a Perugia. Dure le parole dell’avvocato sulla recente sentenza depositata giovedì dalla Cassazione che ha di fatto sancito che per i dipendenti pubblici le tutele previste dallo Statuto dei lavoratori non sono abolite. “Ai lavoratori pubblici si applica addirittura il vecchio articolo 18, quello prima della riforma Fornero, che prevedeva solo la reintegrazione e non come diceva la Fornero o l’indennizzo o la reintegrazione” commenta Bottini ai microfoni de ilfattoquotidiano.it. Questo porta ad una situazione di “totale divaricazione tra lavoratori pubblici e privati – spiega il presidente -, perché abbiamo lavoratori privati a cui, invece, si applica il Jobs Act che non prevede la reintegrazione”. “Bisogna equiparare i lavoratori pubblici e privati” conclude Bottini

Articolo Precedente

Jobs Act, Cassazione dà ragione a governo: “Per statali vale ancora articolo 18”. Giuslavoristi: “Discriminazione”

next
Articolo Successivo

Voucher lavoro, passate le elezioni governo vara il decreto rimandato. Passa solidarietà espansiva chiesta da Telecom

next