I topi a Roma? Mi sono accordato coi Paesi asiatici per avere 500mila gatti, perché c’hanno un fiutone. Sono belli grossi, affamati, quelli te magnano tutti i topi della Capitale”. Lo rivela ai microfoni de La Zanzara (Radio24) Antonio Razzi, senatore di Forza Italia e candidato sindaco di Roma. “Come faccio a portare qui 500mila gatti?” – continua – “Con gli aerei, e che ci vuole? Anche i nordcoreani mi daranno la loro quota: 20mila gatti. Ho chiesto all’ambasciatore e sono disposti tranquillamente a mandare la loro parte. Per il bene di Roma tutti collaboreranno”. Il parlamentare spiega di essere ospite dell’ambasciata nordcoreana a Roma per un ricevimento ‘speciale’: “Oggi è il compleanno di Kim Il-sung, il nonno del maresciallo. Sì, è morto, ma si festeggia sempre il compleanno, mica il compleanno si fa solo ai vivi. Pure ai morti. Ognuno a casa sua fa come gli pare. Cosa c’è al ricevimento? Qui ci sono spaghetti di soia, insalate varie, pollo, pesce, carne. Qua se la magnano la carne, anche ‘doppio’”. Poi continua a spiegare il suo programma elettorale: “La scorsa settimana ho fatto un’altra cosa importante: ho proposto di quotare in Borsa alcuni immobili di Roma, così si possono ricavare 2 miliardi di euro. Io c’ho la mentalità svizzera, la mentalità bancaria, la mentalità per risanare Roma”. E ribadisce: “Voglio trasformare Roma come Pyongyang: ordine e pulizia. Le buche? I carcerati che stanno a fa’? Li tiriamo fuori e li facciamo lavorare, così sono contenti di prendere un po’ di aria pura. Sicuramente loro sono felicissimi di farlo”. Nel finale, Razzi svicola la domanda sullo scandalo ‘Panama Papers’: “E che sono? I piccioli? No, a me Panana non me può piglià. Non tengo una lira, non m’acchiappa

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