Due autisti del Parlamento europeo, che accompagnano non solo noi europarlamentari, ma anche ambasciatori vari, erano vicini all’Isis e al fondamentalismo islamico. E’ una notizia riservata, ma la fonte è sicura, accertata, direi ufficiale. Ora sono in corso degli accertamenti. Eppure non lo dice nessuno”. Lo rivela ai microfoni de La Zanzara (Radio24) l’europarlamentare della Lega Nord, Mario Borghezio, che aggiunge: “Noi avevamo i terroristi che lavoravano dentro il Parlamento. E questo vi fa capire il livello di insicurezza e di superficialità che c’è a Bruxelles e in Belgio. Questi due autisti sono stati sospettati di collegamento con gli ambienti del fondamentalismo filo-terrorista. Questo fatto è gravissimo. Come mai i telegiornali non lo dicono? E’ una cosa vergognosa“. L’esponente del Carroccio definisce “merdaccia” e “collaborazionista del nemico” Françoise Schepmans, sindaco di Molenbeek: “Bisognerebbe processarlo. Al Parlamento Europeo, poi, c’è una situazione molto pericolosa: come addette alle pulizie, ad esempio, ci sono torme di signore col velo. Sono tutti arabi e magrebini. In base al principio di precauzione, che è un principio fondante dell’Unione Europea e con cui ci rompono i coglioni attraverso controlli vari, qui bisognerebbe fare un controllo preventivo: questo personale è potenzialmente pericoloso e quindi va sbattuto fuori a calci

Articolo Precedente

Livorno, M5s rischia di non poter bloccare l’ospedale: “Pericolo multa”. E si appella al Pd: “La Regione firmi con noi”

next
Articolo Successivo

Comunali Roma, ipotesi di abbandono per Bertolaso a favore di Marchini. Lui: “Gioco per fare il sindaco”

next