Paura e indignazione nel quartiere Prati a Roma dopo l’uccisione di Giancarlo Nocchia, gioielliere ucciso ieri nella sua gioielleria, colpito con ferocia al volto per aver reagito a un tentativo di rapina. Molti residenti e commercianti lamentano da tempo una situazione di degrado e abbandono in uno dei quartieri della cosiddetta ‘Roma bene’. “Abbiamo paura – spiega un’artigiana – anche di giorno, è una tragedia ormai vivere”. E c’è anche chi pensa che ormai la sicurezza dovrebbe partire dal basso. “Tutti ormai si fanno gli affari loro – racconta il portiere dello stabile vicino alla gioielleria della vittima – bisognerebbe creare una rete di mutua assistenza per aiutarsi e controllarsi a vicenda. Il problema principale comunque è che manca la certezza della pena. Dopo poco stanno fuori i criminali”. Non tutti però credono che il quartiere ormai sia un luogo insicuro “E’ una psicosi – dice un residente – ci sono molti quartieri a Roma molto più pericolosi, come è successo qui poteva accadere ovunque. Questo è uno dei posti più tranquilli della città”  di Luca Teolato

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