“E’ qui la peste!” è il titolo della nuova puntata di Servizio Pubblico, il programma di Michele Santoro in onda ogni giovedì alle 21.10 su La7 e in diretta streaming su ilfattoquotidiano.it

Mentre Matteo Renzi si concentra sul Jobs act, la riforma dei lavori che il Premier ha annunciato come una vera e propria rivoluzione, i dati italiani sulla disoccupazione restano altissimi, il 12,7% (il 42,7% per i giovani) e la Cina, stando al Financial Times, starebbe per superare gli Usa e per diventare la prima economia mondiale. E l’Italia? Siamo ancora nella top 12 delle economie mondiali ma ormai in undicesima posizione e le nostre aziende continuano a chiudere o ad andare in crisi. Ultima, in ordine di tempo, la Lucchini di Piombino dove sabato scorso Beppe Grillo, in un fuori programma della sua campagna elettorale, ha attaccato i sindacati: “Noi siamo qui nel regno schifoso di questa peste rossa. Il Pd è la peste rossa e voi continuate e votarlo… Se credete ancora nei sindacati e nella politica io non voglio il vostro voto”. Eppure, anche con la crisi dell’industrie e la crisi economica in corso, l’Italia avrebbe un patrimonio unico e irripetibile per far ripartire la propria economia e liberarsi dalla crisi: città d’arte come Venezia, Roma, Firenze, Pompei, luoghi unici come Capri, il turismo e i beni culturali che rappresentano già un valore economico importante del nostro Pil.

Ospiti in studio: il segretario nazionale della Fiom Maurizio Landini, l’economista Luigi Zingales, il critico d’arte Philippe Daverio. Con Santoro, anche Marco Travaglio, Gianni Dragoni e Vauro.

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