“È stato Ryan mio cugino gay a suggerirmi di fare la madre surrogata. Mi piaceva essere incinta ma non volevo altri figli”. Racconta Nancy alle telecamere di Servizio Pubblico-Announo, che ha portato in grembo i figli di Gianfranco e Tommaso, coppia gay romana. “Quando li ho incontrati ho pensato che erano la coppia giusta. Lia, la prima, l’ho data immediatamente a loro, all’iniziano avevano bisogno di consigli, ma ho preferito imparassero da soli. Con la gravidanza di Andrea ho rischiato persino la morte, ma ho donato felicità”. E a chi l’accusa di essere una mercenaria risponde: “L’avrei fatto anche gratis”

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Servizio Pubblico, dove nascono i figli della maternità surrogata (reportage)

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Servizio Pubblico, appello di Giulia Innocenzi su maternità surrogata: “Perché non regolamentarla?”

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