Bagarre al Senato durante le dichiarazioni di voto finali sul ddl sul voto di scambio politico-mafioso. Il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha prima espulso i due senatori del M5S, Alberto Airola e Maurizio Santangelo, che, insieme ai colleghi pentastellati, hanno protestato durante l’intervento di Vittorio Fravezzi del gruppo Per le autonomie. Il M5S, infatti, da giorni contesta la modifica, avvenuta alla Camera in terza lettura e finora confermata a palazzo Madama, delle pene detentive per i colpevoli del voto di scambio. “Le infliggo la censura, senatore Airola, sia messo a verbale: si ritenga censurato e sappia che il prossimo provvedimento sarà l’espulsione”, è stato l’ammonimento iniziale di Grasso. “Mandateci fuori”, ha ribattuto Airola. “Ci butti tutti fuori”, ha rincarato Santangelo. Il presidente del Senato, quindi, si è spazientito: “Senatore Santangelo, la censura allora vale anche per lei: sia messo a verbale che infliggo la censura al senatore Santangelo. Se non si tace, la faccio accompagnare fuori. Se io le dico di tacere, lei deve tacere! Prego i senatori questori” – ha continuato – “di dare esecuzione all’ordine di espulsione del senatore Santangelo.Vede che non ha più voce, senatore Santangelo? La risparmi per dopo. Avrà la possibilità di rientrare se si scuserà: ora vada fuori dalla seduta”. Dopo le espulsioni, nuove proteste del M5S, stavolta con l’esposizione di cartelli contro Berlusconi, Renzi e Napolitano. Grasso ha espulso anche la senatrice del M5S Beatrice Lezzi, minacciando anche l’espulsione dell’intero gruppo e sospendendo la seduta

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