Gli insegnanti precari, in particolare quelli delle scuole superiori, sono sul piede di guerra. Accusano il il ministero dell’Istruzione e i sindacati di non occuparsi minimamente di loro: “Non veniamo pagati, perdiamo il diritto di godere delle ferie e la scuola pubblica cade a pezzi”. Il Comitato di coordinamento degli insegnanti precari “3 ottobre” di Milano ha così inscenato una protesta “listata a lutto” nei pressi dell’Ufficio scolastico della Lombardia (l’ex Provveditorato agli studi regionale): “Siamo vestiti così – ha detto Giuseppe Palatrasio, coordinatore del Comitato – per la morte della scuola pubblica, stritolata da vessazioni d’ogni tipo. Partiamo dalle ferie non pagate, per le quali protestiamo con forza, sino ad arrivare ai colleghi che non percepiscono uno stipendio da mesi”  di Fabio Abati

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