“A Cantù (Como) si raduna la peggiore feccia nazista d’Europa, chi può liberi la dignità della città di Cantù dalla vergogna di avere un sindaco di questo tipo”. Dal palco allestito davanti al monumento alla Resistenza di Como, giovedì sera l’on. Renzo Pigni ha dato voce al sentimento antifascista che è esploso con forza di fronte all’imminenza del Festival Boreal (organizzato per questo fine settimana da Forza Nuova al parco solare di Cantù). Davanti al Lago di Como si sono radunate centinaia di persone, rappresentanti di sezioni locali dell’Anpi, dei partiti di centro sinistra, dei sindacati, delle associazioni che fondano le loro radici nei valori dell’antifascismo. Si è inneggiato alla Costituzione e alla Resistenza, ma soprattutto è stata sottolineata l’inopportunità della posizione di Claudio Bizzozero, il sindaco di Cantù che ha concesso l’area agli organizzatori della tre giorni neonazista e che venerdì mattina la terrà a battesimo assieme a Roberto Fiore. Dalla piazza si è levato più volte il grido “dimissioni, dimissioni”  di Alessandro Madron

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