Una piscina, spogliatoi e un campo di calcetto. Un bel residence composto da 15 palazzine rosa in una zona molto tranquilla. Peccato che su 80 appartamenti 24 siano abusivi. Come risultano abusive anche le strutture sportive costruite in funzione del residence. Siamo a Golasecca, comune di poco meno di 3mila abitanti in Provincia di Varese, a pochi chilometri dall’aeroporto della Malpensa. Secondo le indagini degli uomini della Forestale, coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Busto Arsizio, Maria Cristina Ria, l’impresa edile proprietaria dell’area, l’immobiliare Farinelli, avrebbe abbattuto un bosco di 11.600 metri quadri per far posto al residence. Si tratta di un’area grande quasi quanto due campi da calcio di Serie A, immersa nel Parco del Ticino. Un’area, quindi, sottoposta a vincolo ambientale. Un abuso edilizio talmente grande da prefigurare il reato di delitto paesaggistico, contestato per la prima volta in Provincia di Varese e probabilmente in tutto il Nord Italia. Cinque persone sono indagate per questo e altri reati di tipo ambientale. Il 18 settembre in aula arriveranno il titolare dell’impresa edile Farinelli, committente delle opere e proprietario delle aree, i titolari delle ditte esecutrici delle opere, del progettista e direttore dei lavori più il funzionario dell’ufficio tecnico comunale che avrebbe dovuto vigilare sul rispetto delle norme.

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