Marrazzo sarà stato pure parte lesa ma non sono in molti che vanno con l’auto blu a fare festini insieme ai transessuali. Berlusconi non ha mai fatto una cosa del genere“. Sono le parole di Michaela Biancofiore ai microfoni de “La Zanzara”, su Radio24. L’esponente del Pdl è molto critica con l’ex governatore del Lazio, sentito ieri per la prima volta come testimone nel processo ai quattro carabinieri accusati di aver organizzato un ricatto ai suoi danni. “Lo scandalo si faccia coi soldi propri” – rincara – ” non coi soldi pubblici. Marrazzo può negare quanto vuole, ma ci sono le foto, le ho viste io”. E aggiunge: “Non è bellissimo, nè didascalico per l’educazione civile usare la macchina blu per andare a trans, nelle vie dei viados. Se Berlusconi ha fatto qualcosa è con i propri mezzi e tra le mura di casa sua“. Secondo la deputata bolzanina, c’è una “evidente” differenza di trattamento tra i casi concernenti Marrazzo e Berlusconi: “Oggettivamente i cittadini continuano a votare così in massa Berlusconi, nonostante tutti gli attacchi che riceve da vent’anni a questa parte. I cittadini italiani” – continua – “non sono scemi e hanno capito che a carico di Berlusconi c’è una persecuzione, dovuta al fatto che lui è invincibile per nostra fortuna“. E sottolinea: “Il progetto di legge di Nitto Palma lo chiede ogni cittadino, è giusto che un giudice politicizzato quando la cosa è provata venga sospeso”. La Biancofiore poi spiega dettagliatamente le vicende giudiziarie che hanno coinvolto sua madre e si esprime sull””Esercito di Silvio‘: “E’ una buona iniziativa, i ragazzi fanno capo a me, li conosco. Insieme abbiamo fatto il sito su Silvio al Quirinale. Ma io resto la “capa” delle Amazzoni“. Alla domanda di Parenzo su quanti siano attualmente i dipendenti pubblici, il sottosegretario alla Funzione Pubblica risponde di non saperlo, motivando in questo modo: “Sto studiando, sto facendo i conti, il calcolo non è semplice perchè ci sono tanti precari“. Non manca il riferimento alla sua cagnolina Puggy: “La porto con me e la tengo nel mio ufficio. Non sono ricca, non ho la colf a casa e avendo un cucciolo di 6 mesi cosa posso fare? Puggy può stare solo con me”. Alle osservazioni di dissenso di Cruciani, la Biancofiore replica: Non accede all’interno del ministero, entra in una borsa con me e resta nella mia stanza. Non c’è nessuna norma contraria, anzi anche un normale dipendente pubblico può portare un animale in ufficio

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