Urla, spintoni e proteste. Da una parte i consiglieri comunali di Milano riuniti a Palazzo Marino in sala commissioni. Dall’altra una cinquantina di 
esponenti del centro sociale Cantiere e del comitato abitanti San Siro, che hanno fatto irruzione mentre era in corso una seduta congiunta delle commissioni Casa e Antimafia. Obiettivo: protestare contro lo sgombero di una famiglia da un alloggio popolare ed esprimere la propria rabbia contro i vertici di Aler (l’ente lombardo che gestisce le case popolari), presenti per la loro audizione in merito ai 
recenti fatti collegati all’arresto dell’ex assessore regionale
 alla Casa Domenico Zambetti. I giovani sono riusciti a sfondare la resistenza dei vigili per interrompere
la seduta in cui Loris Zaffra, presidente di Aler, era stato convocato per riferire in merito alla casa concessa in affitto a Teresa Costantino, figlia del presunto ‘portavoce’ della ‘ndrangheta Eugenio, e in merito al contratto di lavoro ottenuto attraverso un’agenzia interinale. Dopo momenti molto concitati, solo l’intervento
della polizia in tenuta antisommossa ha consentito di allontanare il gruppo protagonista del
blitz  di Luigi Franco

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