Corruzione, Colombo: “Una nuova tangentopoli? Era inevitabile”

“Non è che mi aspettassi qualcosa di diverso, in questi 20 non è stato fatto nulla per rendere più difficile la corruzione o più facile la scoperta della corruzione”. Gherardo Colombo, magistrato e protagonista dell’inchiesta Mani Pulite, commenta così gli ultimi scandali politico – giudiziari. E aggiunge: “Paradossalmente i risultati processuali di Mani Pulite, se ci mettiamo prescrizioni, cambiamenti di legge che hanno reso meno reato quello che era reato, e hanno reso meno prova quel che era prova, secondo me – conclude – lo sbocco naturale sarebbe stato questo, così com’è stato”