“Io l’Imu l’ho pagata”. Corregge il tiro il segretario della Lega Roberto Maroni e dice che il Carroccio non aveva chiesto ai cittadini “di diventare evasori” ma aveva sollecitato i sindaci a consentire ai cittadini di non pagare. Parlando all’Intervista di Maria Latella su Skytg24, il neosegretario ha continuato: “Avevamo detto ai nostri sindaci ‘fate in modo che i vostri cittadini possano non pagare l’Imu senza che diventino degli evasori’. Alcuni lo hanno fatto, applicando l’aliquota zero, altri hanno ‘licenziato’ Equitalia. E’ stata la prova generale per vedere se il sistema funziona, una prova generale per la battaglia d’autunno contro il patto di stabilità”. Quanto a sè, dice: “Io l’ho pagata, perché il sindaco del mio comune non ha fatto nulla per consentirmi di non pagare. Noi non abbiamo mai chiesto ai cittadini di diventare evasori”.

Il neo leader della Lega è tornato, brevemente, sugli scandali che hanno portato alle dimissioni di Umberto Bossi e sul futuro dell’ex padre-padrone del Carroccio: “Bossi farà quel che gli consente di fare lo Statuto. Il presidente è il garante dell’unità del movimento”. Ma, ha continuato Maroni, “Bossi non avrà alcuna riserva di posti, come non ce l’ha il segretario. E’ il consiglio federale che decide le candidature. Ma è una questione oggi di nessuna importanza, se ne parla tra dieci mesi”. 

Il segretario del Carroccio, da sempre critico con il governo Monti, ha espresso anche la sua valutazione del lavoro dell’esecutivo: ”Conosco Squinzi, è troppo generoso – ha detto riferendosi al ‘voto’ espresso ieri dal leader di Confindustria – per me è sotto il 4”. E sulla spending review ha aggiunto: “Ci sono cose che non vanno: non sono tagliati gli enti inutili ma il nuovo Cnr che ha scoperto il bosone di Higgs”. E inoltre di fatto i tagli sono “lineari”. Quanto al taglio delle Province, ha detto: “Ci sono cose popolari che non necessariamente sono giuste. Cosa vuol dire tagliare le Province? Se vuol dire non fare più la manutenzione delle strade provinciali o l’inserimento dei disabili al lavoro, mi chiedo: si cancellano questi servizi o li fa qualcun altro? Si concentrano nelle regioni, ma si risparmia? Noi siamo per la cancellazione di tutti gli enti intermedi tra comuni, province e regioni: quelli vanno cancellati”.

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