A un anno dallo sgombero della “Libera Repubblica della Maddalena” i NoTav tornano in Clarea, alle reti del cantiere dell’alta velocità. Dopo la passeggiata per i sentieri dalla centrale elettrica di Chiomonte al sito archeologico della Maddalena, inizia la “battitura” delle reti. I NoTav tirano fuori qualche cesoia per tagliare il filo spinato e lanciano qualche petardo. La risposta delle Forze dell’Ordine non si fa attendere: lacrimogeni e idranti per scacciare gli attivisti. Alcuni giovani NoTav tirano fuori le maschere antigas e iniziano il lancio di qualche bomba carta e brevi sassaiole. Ma la maggioranza degli attivisti – come si vede dal video – si mette in fuga per il sentiero per tornare alla centrale elettrica, dove è allestito il campeggio NoTav Bilancio della serata: qualche intossicato e un agente contuso. Inizierà un’altra lunga estate di scontri in Val di Susa? di Cosimo Caridi (leggi l’articolo integrale)

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