”I senzatetto che s’accampano e dormono sotto i portici del Teatro San Carlo, gioiello di Napoli, sono un emblema del degrado di questa città”. L’étoile della Scala Roberto Bolle, in visita a Napoli, ieri sera ha pubblicato questo messaggio sul suo account Twitter, accompagnato dall’hashtag “#basito”. Un tweet a cui ha aggiunto una foto con un commento che evidenziava lo stupore davanti alla scena. Messaggi che alcune ore dopo ha deciso di cancellare, ma che avevano già suscitato le reazioni degli utenti sui social media. Inclusa quella del sindaco di Napoli Luigi De Magistris.

Il primo cittadino, pur specificando che con Bolle “non c’è nessuna polemica”, ha linkato dal suo account twitter una pagina in cui si specifica che “il Comune dispone un piano straordinario contro il forte freddo in città: 150 posti in più per i senza fissa dimora in tre strutture di accoglienza, unità mobili in strada per la fornitura di bevande calde, coperte e generi di conforto, e stazioni metro di Vanvitelli, Museo e Dante aperte fino alle 6 del mattino per offrire riparo a chi non ha una casa”. Altri cittadini invece si dicono ‘indignati’, e accusano l’etoile di essere ‘leghista’ oltre a chiedere scuse ufficiali.

Tutto è iniziato ieri sera. Il ballerino, a Napoli, passa davanti al San Carlo, scatta una foto, e su twitter esordisce così: “Scena mai vista davanti a nessun teatro nè in Italia nè all’estero”. Il riferimento è alla presenza dei senza tetto davanti al Massimo partenopeo, che Bolle definisce “emblema del degrado della città”. Tweet scritti, cancellati. Ma da parecchi conservati. Colpiti al cuore, i napoletani scattano su tutte le furie. “Balla, non parlare che è meglio”, scrive Furio. “Che degrado le persone come Bolle per l’Italia”, aggiunge Guido. E poi: “Che ne sa Bolle del degrado di Napoli?”, twitta Cetti. Solo diverse ore dopo la pubblicazione dei tweet sui senzatetto è arrivata la precisazione di Bolle che si è detto “dispiaciuto” e “frainteso”: “Il mio attacco non era rivolto ai senzatetto, – ha scritto- le persone più bisognose d’aiuto. Non è nella mia sensibilità. Credo di averlo sempre dimostrato”. Ma intanto la polemica su Twitter si infiamma.

Attacchi pesanti anche dal commissario regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e il direttore responsabile di Comunicare il sociale, Luca Mattiucci. “Un atteggiamento del genere mostra una totale assenza di sensibilità”. Poi, l’invito: “Bolle metta da parte per una sera il suo lavoro e scenda in campo con noi e con decine di volontari. Può darsi che un’esperienza del genere lo aiuti a comprendere di cosa sta parlando e magari lo spingerà a qualche gesto di solidarietà piu concreto”. Ed infine: “Anzichè perdere tempo su twitter e a scrivere post che hanno il sapore dello snobbismo, organizzi uno spettacolo in favore dei clochard proprio al San Carlo”. La precisazione di Bolle, “dispiaciuto” e “frainteso”, dovrebbe però servire a smorzare la polemica. Del resto il ballerino, che è anche ambasciatore di buona volontà dell’Unicef, fanno notare dal suo staff, “si è sempre impegnato per i più bisognosi, partecipando a numerose iniziative di solidarietà e beneficenza. Il messaggio è stato male interpretato. Era rimasto colpito proprio dalle condizioni di disagio di queste persone meno fortunate, che stanno patendo in questi giorni più di qualsiasi altro la neve e il gelo. L’intenzione era semplicemente quella di richiamare l’attenzione su di loro”. Il ballerino cerca poi di smorzare le polemiche e retwitta il link postato da De Magistris sulle “azioni intraprese per i senza fissa dimora”. Poi risponde a una sua follower sul social media: “Di certo mi sono espresso male io. E in 140 caratteri non é sempre facile”.

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