Manuela Bravi lascia il posto di portavoce del Ministro dell’Economia Giulio Tremonti. Bravi svolgeva la funzione di portavoce e capo ufficio stampa del ministero, ed ora il suo nome non compare più sul sito del dicastero. La donna è legata a Marco Milanese, deputato del Pdl ed ex consigliere politico di Tremonti, per il quale la procura di Napoli ha chiesto l’arresto e su cui la Camera deve ancora pronunciarsi.
Cronaca
Manuela Bravi lascia, non sarà più la portavoce di Tremonti
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- 18:07 - Mo: 7 palestinesi uccisi in diversi raid israeliani in Cisgiordania
Ramallah, 5 nov. (Adnkronos/Afp) - Le forze israeliane hanno ucciso sette palestinesi nel corso di due diverse operazioni in Cisgiordania nelle quali l'Idf ha confermato di aver preso di mira i militanti. Due di queste persone sono state uccise nella città di Tammun, ha affermato Ahmad Assad, governatore della vicina città di Tubas.
L'esercito israeliano ha dichiarato che, "durante un'operazione notturna, le forze israeliane hanno avuto scontri a fuoco con i terroristi, hanno individuato sette ordigni esplosivi in una moschea e un aereo dell'aeronautica militare israeliana ha colpito ed eliminato due terroristi armati".
Altri due uomini palestinesi sono stati uccisi in un attacco aereo nella città di Qabatiyah, vicino a città di Jenin, nella Cisgiordania settentrionale, ha affermato il governatore di Jenin Kamal Abu Rubb. Infine, altre tre persone sono state uccise dall'esercito israeliano a Qabatiyah, ha affermato il ministero della Salute palestinese.
- 18:06 - Materie strategiche, la nuova frontiera dell’urban mining
Rimini, 5 nov. (Adnkronos) - Recuperare materie prime e metalli preziosi dagli scarti per reimmetterli nel ciclo produttivo. Risorse preziose per la nostra economia che trovano applicazione in numerosi settori, dall’industria della difesa al settore sanitario. Alla vigilia di Ecomondo 2024, Confindustria Cisambiente ha presentato il Dossier ‘Materie Strategiche e Soluzioni intelligenti’. Obiettivo: mettere l’accento sulla loro importanza strategica e sulla necessità di un approccio circolare per il loro recupero. In questo senso, offrono grandi opportunità il riciclo e l’urban mining per valorizzare i rifiuti e creare nuove filiere produttive.
“Abbiamo presentato un dossier sulle materie prime critiche e strategiche per sottolineare quanto non fosse critico per l'Italia, in realtà, l'approvvigionamento di tali materie, perché noi abbiamo moltissimo materiale nascosto in apparecchiature obsolete che vengono dal mondo del digitale, dell'elettronica e della difesa. Volevamo immaginare di vedere un futuro a breve, a stretto giro, dove si recuperano materiali importanti per la produzione proprio dalle vecchie apparecchiature di difesa - spiega all’Adnkronos Lucia Leonessi, direttore generale Confindustria Cisambiente - affinché la corsa agli armamenti che c'è stata, che purtroppo in questo momento pare ancora esserci, diventi un bacino di recupero per costruire magari apparecchiature totalmente pacifiche, che hanno una valenza anche sanitaria o per la ricerca spaziale. Recuperare quello che è stato buttato via, il rifiuto abbandonato o il vecchio e tirarne fuori qualcosa per ri-produrre è già un grande stimolo, una grande visione del futuro”.
A tutto questo si aggiunge la ricerca “con una mappa mineraria che intanto Ispra sta immaginando di fare, sempre a stretto giro, per recuperare il materiale in Italia. Non è vero che il Paese ne è sprovvista, ci sono anche miniere di litio, ad esempio”.
In questo contesto, Btt Italia progetta e realizza impianti di recupero di metalli preziosi dai Raee-Rifiuti da Apparecchiature elettriche ed elettroniche. “Btt è una società che ha 45 anni di esperienza nel settore dell’affinazione dei metalli preziosi - racconta Omar Antonio Cescut, direttore Marketing e Comunicazione commerciale Btt Italia - Negli ultimi 5 anni questa dote l'abbiamo applicata al mondo dell'economia circolare. Presto verrà inaugurato un impianto innovativo, unico al mondo, progettato da Btt e gestito da Iren, per il recupero dei metalli preziosi, oro, platino, palladio, rame e argento, dalle schede elettroniche".
Si tratta del “primo impianto idrometallurgico al mondo che lavora sul concetto delle urban mining, le miniere a cielo aperto che sono ricche di scarti dei Raee, ad esempio telefonini. Noi andiamo a recuperare metalli preziosi, terre rare, materiali strategici (in ogni telefonino ci sono circa 70 metalli dalla scheda chimica) con un processo idrometallurgico, vuol dire che non c'è incenerimento: le schede non bruciano e non ci sono emissioni in atmosfera”.
“Ancora una volta l'Italia è leader nell'impianto tecnologico, leader nel processo, leader nell'aver costruito e impostato un ragionamento rispettoso dell'ambiente. E questo credo che alla fine faccia la differenza perché se il processo è sostenibile necessariamente il prodotto potrà essere presentato come un prodotto sostenibile", sottolinea. C’è poi anche il tema della certificazione: “Questo impianto garantisce la possibilità di dichiarare la provenienza del metallo prezioso. Quindi possiamo garantire al mercato l'eticità e la tracciabilità del metallo”.
- 18:02 - Lo sport è 'green' a Ecomondo, con Ecopneus si gioca su plastica riciclata
Rimini, 5 nov. - (Adnkronos) - Ecopneus e alcuni dei più importanti referenti del mondo dell’associazionismo sportivo si sono riuniti a Ecomondo per discutere di sport e sostenibilità, anche alla luce dei recenti accordi tra il Governo italiano e il Coni. La gomma riciclata può essere un materiale molto valido per il settore sportivo che, abbracciando milioni di appassionati e professionisti e coinvolgendo una vasta rete di strutture e risorse, può svolgere un ruolo cruciale nel raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. L’obiettivo: creare spazi, eventi e attività sportive che non solo riducano al minimo l’impatto ambientale, ma che diventino anche modelli di innovazione sostenibile.
Ogni aspetto dell’organizzazione sportiva, dalle strutture per le competizioni alle superfici dei campi, dall’energia utilizzata per illuminare gli stadi fino alla gestione dei rifiuti, può contribuire a un futuro più verde. “In quest'ottica, da diversi anni Ecopneus, in collaborazione con associazioni sportive e istituzioni nazionali, sta lavorando per promuovere l’uso della gomma riciclata da pneumatici fuori uso per pavimentazioni sportive – dichiara Giuseppina Carnimeo, direttore generale di Ecopneus - Questo approccio rappresenta un modello di economia circolare che garantisce la riduzione dell'uso di materiali vergini, il consumo di acqua e evita l’emissione di circa 300 mila tonnellate di CO2 equivalente ogni anno”.
“Come Asi abbiamo accolto gli stimoli governativi, sostenendo durante le recenti Olimpiadi con il ministero dell’Ambiente e con il Coni un accordo, firmato da Endas, Opes ed Acsi, che mira alla transizione culturale verso la sostenibilità di dirigenti, allenatori, atleti e operatori del settore sportivo – aggiunge Achille Sette, segretario generale Asi - Nel lavoro quotidiano stiamo osservando un aumento della richiesta nei bandi pubblici di indicatori Esg nella presentazione dei progetti, nonché del rispetto dei Cam: un cambiamento di rotta che ci porta a ben sperare per il futuro”.
“Uisp ed Ecopneus hanno sviluppato una consolidata collaborazione, maturata nel corso di una dozzina d'anni durante i quali sono state sperimentate svariate modalità di utilizzo della gomma riciclata in diverse attività sportive, a partire dalle pavimentazioni per attività ricreative e multisport, sino ai playground di pallacanestro e pallavolo, di tennis e di atletica leggera – spiega Sara Vito, responsabile Transizione Ecologica e Bilancio Social di Uiso - Abbiamo accumulato anche una serie di dati grazie alle ricerche condotte con ricercatori e docenti delle Università italiane, come la Facoltà di veterinaria dell'Università di Perugia con la quale è stato messo a punto un campo di lavoro di equitazione, per la sicurezza di cavalli e cavalieri. Questa è la strada attraverso la quale sport e ambiente possono concretamente mettere in pratica obiettivi comuni, coerentemente con i Global Goal dell'Agenda 2030 e come recentemente ribadito nel corso dei Giochi di Parigi".
“I centri sportivi che rappresentiamo sono attenti alle tematiche di sostenibilità che li riguardano, e la maggior parte sta scegliendo una gestione oculata dell’acqua e dell’energia, ad esempio installando impianti fotovoltaici – sottolinea Germano Bondì, vice presidente Anif Eurowellness - Molto, tuttavia, è ancora da fare: dobbiamo stimolare i fornitori delle nostre attrezzature, delle pavimentazioni, del mobilio etc ad adottare materiali sostenibili e ad aiutarci a sensibilizzare i titolari dei centri sportivi. E’ una sfida che riteniamo possa avere un reale impatto positivo nei prossimi anni”.
“L’appuntamento di oggi è la dimostrazione del potere del network e della condivisione di intenti comuni, ovvero l’obiettivo che abbiamo nell’organizzare una manifestazione come RiminiWellness – dichiara Valentina Fioramonti, Ieg Group Exhibition Manager Wellness & Sports - Continueremo a fornire cassa di risonanza a questo tipo di iniziative e a farci promotori di connessioni, perché crediamo fermamente nel potere delle fiere di fungere da catalizzatori delle community. Gli obiettivi dell’Agenda 2030 sono ambiziosi ma avendo la possibilità di raggiungere diverse tipologie di target di sportivi e sportive, che trovano larga rappresentanza nella nostra manifestazione, siamo fiduciosi di poter contribuire in maniera efficace”.
Il potenziale dello sport come veicolo di cambiamento è immenso: con una visibilità straordinaria e un'influenza culturale senza pari, è in grado di ispirare milioni di persone verso stili di vita più attenti all’ambiente e al sociale: serve ora uno sforzo comune di sensibilizzazione di valori, principi, pratiche e materiali sostenibili sia verso le associazioni sportive, sia verso la catena di fornitura, sia verso i praticanti.
- 18:01 - Lo sport è 'green' a Ecomondo, con Ecopneus si gioca su plastica riciclata
Rimini, 5 nov. - (Adnkronos) - Ecopneus e alcuni dei più importanti referenti del mondo dell’associazionismo sportivo si sono riuniti a Ecomondo per discutere di sport e sostenibilità, anche alla luce dei recenti accordi tra il Governo italiano e il Coni. La gomma riciclata può essere un materiale molto valido per il settore sportivo che, abbracciando milioni di appassionati e professionisti e coinvolgendo una vasta rete di strutture e risorse, può svolgere un ruolo cruciale nel raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. L’obiettivo: creare spazi, eventi e attività sportive che non solo riducano al minimo l’impatto ambientale, ma che diventino anche modelli di innovazione sostenibile.
Ogni aspetto dell’organizzazione sportiva, dalle strutture per le competizioni alle superfici dei campi, dall’energia utilizzata per illuminare gli stadi fino alla gestione dei rifiuti, può contribuire a un futuro più verde. “In quest'ottica, da diversi anni Ecopneus, in collaborazione con associazioni sportive e istituzioni nazionali, sta lavorando per promuovere l’uso della gomma riciclata da pneumatici fuori uso per pavimentazioni sportive – dichiara Giuseppina Carnimeo, direttore generale di Ecopneus - Questo approccio rappresenta un modello di economia circolare che garantisce la riduzione dell'uso di materiali vergini, il consumo di acqua e evita l’emissione di circa 300 mila tonnellate di CO2 equivalente ogni anno”.
“Come Asi abbiamo accolto gli stimoli governativi, sostenendo durante le recenti Olimpiadi con il ministero dell’Ambiente e con il Coni un accordo, firmato da Endas, Opes ed Acsi, che mira alla transizione culturale verso la sostenibilità di dirigenti, allenatori, atleti e operatori del settore sportivo – aggiunge Achille Sette, segretario generale Asi - Nel lavoro quotidiano stiamo osservando un aumento della richiesta nei bandi pubblici di indicatori Esg nella presentazione dei progetti, nonché del rispetto dei Cam: un cambiamento di rotta che ci porta a ben sperare per il futuro”.
“Uisp ed Ecopneus hanno sviluppato una consolidata collaborazione, maturata nel corso di una dozzina d'anni durante i quali sono state sperimentate svariate modalità di utilizzo della gomma riciclata in diverse attività sportive, a partire dalle pavimentazioni per attività ricreative e multisport, sino ai playground di pallacanestro e pallavolo, di tennis e di atletica leggera – spiega Sara Vito, responsabile Transizione Ecologica e Bilancio Social di Uiso - Abbiamo accumulato anche una serie di dati grazie alle ricerche condotte con ricercatori e docenti delle Università italiane, come la Facoltà di veterinaria dell'Università di Perugia con la quale è stato messo a punto un campo di lavoro di equitazione, per la sicurezza di cavalli e cavalieri. Questa è la strada attraverso la quale sport e ambiente possono concretamente mettere in pratica obiettivi comuni, coerentemente con i Global Goal dell'Agenda 2030 e come recentemente ribadito nel corso dei Giochi di Parigi".
“I centri sportivi che rappresentiamo sono attenti alle tematiche di sostenibilità che li riguardano, e la maggior parte sta scegliendo una gestione oculata dell’acqua e dell’energia, ad esempio installando impianti fotovoltaici – sottolinea Germano Bondì, vice presidente Anif Eurowellness - Molto, tuttavia, è ancora da fare: dobbiamo stimolare i fornitori delle nostre attrezzature, delle pavimentazioni, del mobilio etc ad adottare materiali sostenibili e ad aiutarci a sensibilizzare i titolari dei centri sportivi. E’ una sfida che riteniamo possa avere un reale impatto positivo nei prossimi anni”.
“L’appuntamento di oggi è la dimostrazione del potere del network e della condivisione di intenti comuni, ovvero l’obiettivo che abbiamo nell’organizzare una manifestazione come RiminiWellness – dichiara Valentina Fioramonti, Ieg Group Exhibition Manager Wellness & Sports - Continueremo a fornire cassa di risonanza a questo tipo di iniziative e a farci promotori di connessioni, perché crediamo fermamente nel potere delle fiere di fungere da catalizzatori delle community. Gli obiettivi dell’Agenda 2030 sono ambiziosi ma avendo la possibilità di raggiungere diverse tipologie di target di sportivi e sportive, che trovano larga rappresentanza nella nostra manifestazione, siamo fiduciosi di poter contribuire in maniera efficace”.
Il potenziale dello sport come veicolo di cambiamento è immenso: con una visibilità straordinaria e un'influenza culturale senza pari, è in grado di ispirare milioni di persone verso stili di vita più attenti all’ambiente e al sociale: serve ora uno sforzo comune di sensibilizzazione di valori, principi, pratiche e materiali sostenibili sia verso le associazioni sportive, sia verso la catena di fornitura, sia verso i praticanti.
- 18:00 - Fdi: 200 amministratrici a Riccione per primo Forum 'oltre soffitto cristallo'
Roma, 5 nov. (Adnkronos) - Sono 200 le amministratrici di Fratelli d’Italia - tra sindaci, presidenti, consiglieri donna - che si sono date appuntamento a Riccione per la prima edizione del Forum di aggiornamento a loro dedicato. La due giorni si terrà l’8 e il 9 novembre prossimi al Palariccione ed è organizzata dal dipartimento Coordinamento autonomie locali del partito. 'Per merito, per amore, per libertà: oltre il soffitto di cristallo, la nostra sfida alle stelle' è il titolo dell’evento in cui le amministratrici iscritte seguiranno le “lezioni” delle donne di governo, delle istituzioni e delle responsabili dei dipartimenti di Fratelli d’Italia, sui temi che appassionano le comunità locali. Obiettivo: scambiare buone prassi e creare una rete nazionale fra amministratrici.
“I comuni e il governo devono viaggiare in sintonia per dare risposte alle nostre comunità. Soprattutto è fondamentale che il partito di maggioranza alla guida della Nazione offra spunti di confronto e crescita. Perché è dai territori che Fratelli d’Italia consolida la sua classe dirigente e il futuro dell’Italia, proprio a partire dall’esempio di Giorgia Meloni”, spiega Pierluigi Biondi, responsabile del dipartimento Coordinamento autonomie locali.
Durante la manifestazione si alterneranno dibattiti e incontri su amministrazione e sicurezza, politiche sociali, cultura, turismo, finanza locale, affinché le amministratrici possano arricchire di competenza la loro azione quotidiana e trovare risposte alle tante esigenze dei cittadini. Fra i presenti anche il responsabile della segreteria politica e tesseramento di Fdi, Arianna Meloni, ministri e sottosegretari. Le materie affrontate nelle aule di formazione saranno: Pari opportunità, pari libertà; Contabilità e finanza locale; Sicurezza, immigrazione e assetto del territorio; Le fragilità e le potenzialità territoriali: costa e aree interne; Lavoro e politiche sociali; La cultura come elemento di coesione sociale. Mentre il focus del pomeriggio sarà su diritti e pari opportunità con un confronto tra la ministra per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Roccella, e Vladimir Luxuria, attivista, opinionista e già deputato della Repubblica. Le amministratrici potranno concentrarsi sulla formazione grazie anche al servizio, attivato per l’occasione, di animazione per i bimbi delle partecipanti.
- 17:57 - Mo: l'Irlanda approva la nomina di un'ambasciatrice palestinese
Dublino, 5 nov. (Adnkronos/Afp) - Dublino ha approvato per la prima volta la nomina di un ambasciatore palestinese in Irlanda, dopo aver riconosciuto lo Stato di Palestina in primavera. Secondo fonti governative, Jilan Wahba Abdalmajid, diplomatico attualmente capo della missione palestinese in Irlanda, assumerà il nuovo incarico.
Alla fine di maggio, l'Irlanda, assieme alla Spagna e alla Norvegia, ha riconosciuto ufficialmente lo Stato "sovrano e indipendente" della Palestina con l'obiettivo di procedere verso la pace in Medio Oriente. Una settimana dopo, lo ha fatto anche la Slovenia. Questi paesi sono tra le voci più critiche in Europa nei confronti di Israele dall'inizio della guerra nella Striscia di Gaza il 7 ottobre, dopo l'attacco senza precedenti di Hamas sul suolo israeliano.
Il 29 settembre sono state formalmente stabilite le relazioni diplomatiche tra Irlanda e Palestina. Poche settimane dopo, il 17 ottobre, il governo palestinese di Mohammed Mustafa ha notificato ufficialmente a Dublino la sua intenzione di trasformare la propria rappresentanza diplomatica in Irlanda da missione ad ambasciata. Questo cambiamento consentirà al personale di beneficiare dell’intera gamma di privilegi e immunità applicabili, ai sensi della Convenzione di Vienna del 1961 che garantisce la protezione dei diplomatici.
- 17:52 - Nordcorea: maggioranza Consiglio sicurezza Onu esorta Pyongyang a rinunciare a missili
Washington, 5 nov. (Adnkronos/Afp) - La maggioranza dei 15 membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha esortato la Corea del Nord a rinunciare al suo programma di missili balistici e ha condannato il lancio di un missile intercontinentale il mese scorso. "Questo lancio, che si aggiunge agli oltre 100 lanci di missili balistici effettuati dal 2022 ad oggi, costituisce una chiara violazione di molteplici risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, mette a repentaglio la pace e la sicurezza internazionale e minaccia di indebolire il regime globale di non proliferazione", hanno affermato i paesi in una dichiarazione congiunta letta dal vice ambasciatore statunitense, Robert Wood.
Oltre agli Stati Uniti, la dichiarazione è stata firmata da Francia, Giappone, Ecuador, Malta, Corea del Sud, Sierra Leone, Slovenia, Svizzera e Gran Bretagna. A loro si sono uniti anche Danimarca, Grecia e Panama, che diventeranno membri non permanenti del consiglio a gennaio. Secondo la dichiarazione, in risposta al lancio del missile balistico del 30 ottobre, gli Stati Uniti hanno chiesto al Consiglio di adottare un testo che dichiarasse che la Corea del Nord viola le risoluzioni Onu. Ciò avrebbe dovuto essere approvato da tutti i 15 membri. "Tuttavia, due membri del Consiglio hanno rifiutato di unirsi alla denuncia unitaria", si legge nella dichiarazione. Il testo non nomina i due paesi, ma gli Stati Uniti accusano regolarmente Russia e Cina di proteggere la Corea del Nord presso le Nazioni Unite.
"Invitiamo la Corea del Nord a riprendere i negoziati, a rispettare gli obblighi derivanti da numerose risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e ad abbandonare i suoi programmi sulle armi di distruzione di massa e sui missili balistici", si legge nella dichiarazione congiunta, nella quale non è stato fatto alcun accenno alla salva di missili balistici a corto raggio che la Corea del Nord avrebbe lanciato oggi, secondo quanto reso noto dall'esercito sudcoreano.