Medio Oriente, diretta – Raid Usa-Gb contro gli Houthi. Biden: pronto a nuovi attacchi. Tajani: “Italia non può partecipare senza sì del Parlamento”

Operazione congiunta in Yemen dopo gli attacchi alle navi nel mar Rosso. La milizia sciita: "Ci saranno terribili conseguenze". Reuters: “L'Italia ha rifiutato di intervenire". Chigi smentisce. Il ministro degli Esteri: "Sostegno agli alleati". Mentre la Spagna si chiama fuori

Aggiornato: 09:25

I fatti più importanti

  • In Evidenza
    08:03

    Raid aerei sui ribelli yemeniti Houthi: operazione congiunta Usa-Uk

    Raid congiunti dell’aviazione statunitense e britannica sono stati condotti nella notte contro le posizioni militari Houthi nello Yemen per interrompere gli attacchi dei ribelli – appoggiati dall’Iran – alle navi in transito nel Mar Rosso. Gli attacchi Houthi, intensificati nelle ultime settimane nonostante gli avvertimenti occidentali, hanno gravemente intralciato il transito marittimo sulla rotta chiave tra Europa e Asia, su cui passa il 15% del commercio mondiale. 

    Giovedì sera il primo ministro Rishi Sunak ha convocato una riunione di gabinetto di emergenza per informare i ministri dell’impegno militare britannico. La riunione ha fatto seguito a un precedente incontro del comitato di emergenza “Cobra” composto da rappresentanti del governo e del consiglio di sicurezza nazionale. “Così non si può andare avanti”, ha detto il primo ministro, “il Regno Unito sarà sempre dalla parte della libertà, inclusa quella di navigazione e del commercio. Abbiamo deciso di intraprendere un’azione di autodifesa”. Dell’intervento sono stati informati anche Keir Starmer, il leader laburista, e Lindsay Hoyle, il presidente della Camera dei Comuni. Il Parlamento, però, non è stato consultato. 

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  • 21:44

    Biden: “Risponderò agli Houthi se continueranno”

    “Mi assicurerò di rispondere agli Houthi se continueranno questo comportamento oltraggioso”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ai giornalisti al seguito. “Ho già mandato un messaggio all’Iran“, ha inoltre risposto ad una domanda dei giornalisti sulle intenzioni di inviare un messaggio al regime di Teheran.

  • 21:43

    Tajani: “Raid contro gli Houthi? Italia non può partecipare senza ok Parlamento”

    “Noi abbiamo aderito ad una dichiarazione politica di condanna per gli attacchi degli Houthi alle navi mercantili nel Mar Rosso, abbiamo sempre condannato la loro azione, partecipiamo con la nostra marina militare all’operazione Atlanta (Ue) che garantisce la sicurezza del trasporto marittimo. C’è un’altra iniziativa americana e britannica, riteniamo che sia legittimo, però l’Italia non può partecipare a missioni di guerra se non c’è l’approvazione del Parlamento“. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Tg2 Post.

  • 20:59

    Generale Usa: “Houthi hanno lanciato un missile antinave”

    Gli Houthi hanno lanciato un missile antinave dopo gli attacchi di ieri. Lo ha detto un generale Usa.

  • 20:21

    Casa Bianca: “Obiettivi raid legittimi, stiamo valutando impatto”

    “Sappiamo che gli obiettivi che abbiamo scelto sono validi e legittimi“. A dichiararlo è stato il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby parlando con la Mnsbc dei raid contro le postazioni Houthi. Perché, ha affermato, è “stata presa di mira la capacità dei miliziani di immagazzinare, lanciare e guidare i missili o droni“, con attacchi concentrati su depositi di munizioni e simili. “Stiamo ancora valutando gli impatti effettivi su tutti questi obiettivi. Questo lavoro è in corso. Quindi penso che avremo un’idea migliore delle specifiche del danno inferto nelle prossime ore”.

  • 19:56

    Golfo di Aden, Uk: piccole navi seguono i mercantili

    L’Autorità britannica per il commercio marittimo (Ukmto) ha avvertito di aver ricevuto numerose informazioni di piccole imbarcazioni in avvicinamento a nave mercantili a sud est del porto yemenita di Aden.
    “L’Ukmco ha ricevuto numerose notizie di piccole imbarcazioni in avvicinamento a navi mercantili a 80 miglia nautiche a sud est di Aden, in Yemen. Due piccole imbarcazioni hanno seguito una nave commerciale per oltre un’ora. La nave ha riferito di non aver visto armi. Le navi sono avvisate a transitare con cautela e a riferire ogni attività sospetta all’Ukmto”, si legge in un avviso diramato sul social X.

  • 19:12

    Usa: “Biden è pronto a ordinare nuovi raid”

    Se ci saranno altri attacchi da parte degli Houthi, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden “non esiterebbe ad ordinare altre operazioni per difendere le nostre truppe e le nostre attività commerciali”. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale, John Kirby, in un briefing con la stampa a bordo dell’Air Force One.

  • 19:00

    Onu, appello di Guterres: “Evitare l’escalation nel Mar Rosso”

    Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres “invita tutti gli Stati membri che difendono le proprie navi dagli attacchi a farlo in conformità con il diritto internazionale come previsto dall’ultima risoluzione del Consiglio di Sicurezza, e invita tutte le parti coinvolte a non aggravare ulteriormente la situazione nell’interesse della pace e della stabilità nel Mar Rosso e nella regione”. Lo afferma il portavoce del Palazzo di Vetro dopo gli attacchi di Usa e Gran Bretagna contro basi Houthi in Yemen in risposta a quelli dei ribelli nel Mar Rosso.
    Guterres “sottolinea la necessità di evitare atti che potrebbero peggiorare ulteriormente la situazione anche in Yemen“, ribadendo poi che “gli attacchi contro le spedizioni internazionali nel Mar Rosso non sono accettabili poiché mettono in pericolo la sicurezza e la protezione delle catene di approvvigionamento globali”.

  • 18:53

    Egitto: “Preoccupazione per Mar Rosso, serve cessate il fuoco”

    Il ministero degli Esteri dell’Egitto ha espresso profonda preoccupazione per l’intensificarsi delle operazioni militari nel Mar Rosso in seguito agli attacchi aerei di Stati Uniti e Regno Unito che hanno colpito diverse aree dello Yemen. Lo riferisce il giornale egiziano Al Ahram, aggiungendo che l’Egitto sottolinea la necessità di un cessate il fuoco e di porre fine alla guerra di Israele a Gaza per prevenire ulteriori destabilizzazioni, conflitti e minacce alla pace e alla sicurezza internazionale nella regione.

  • 18:34

    Intesa Mossad-Qatar: gli ostaggi a Gaza riceveranno medicinali

    Nei prossimi giorni gli ostaggi israeliani trattenuti a Gaza da oltre tre mesi potranno ricevere le medicine di cui necessitano. Lo ha reso noto l’ufficio del premier Benyamin Netanyahu secondo cui questo sviluppo – richiesto da tempo da Israele – si è reso possibile in seguito ad intese fra il capo del Mossad David Barnea e il Qatar. Nello stesso contesto è previsto anche l’ingresso a Gaza di altri aiuti umanitari, ha precisato l’ufficio di Netanyahu.
    Questo annuncio è giunto dopo che in Israele era iniziato il riposo sabbatico. Ciò ha fatto pensare ai media che dietro le quinte si sia verificato uno sviluppo improvviso.