Gaza, pesanti raid e incursioni dei tank in tutta la Striscia. “Ma non è ancora l’invasione di terra”. Netanyahu: “Inizia la nostra vendetta”

LA DIRETTA - Il più vasto bombardamento da inizio guerra, interrotte le comunicazioni. Violenti scontri nel nord e nel centro della Striscia. Usa a Israele: “Qual è la strategia?”. Hamas chiama alle armi la Cisgiordania. Tel Aviv: “Comando di Hamas dentro l’ospedale Shifa”. Dove si sono rifugiate 60mila persone

Aggiornato: 11:03

I fatti più importanti

  • In Evidenza
    22:49

    Israele intensifica le operazioni via terra su Gaza: “Inizia la vendetta”

    Israele accelera l’operazione su Gaza, intensificando i blitz via terra con truppe e tank all’interno della Striscia mentre mai così tanti aerei sono decollati per i bombardamenti nella Striscia. Poco dopo l’annuncio del portavoce militare di Tel Aviv, è arrivata la conferma da parte di Hamas di “un massiccio tentativo di Israele di penetrare coi carri armati nella Striscia da nord e da est”. Hanno fatto seguito notizie di violenti combattenti in tutta la Striscia, con incursioni dei tank da nord e da est. E il consigliere del premier Benyamin Netanyahu ha annunciato: “Inizia la vendetta”.
    La mossa dell’esercito è giudicata un preludio concreto all’ingresso in massa all’interno di Gaza che nelle ultime ore ha già visto un massiccio aumento dei raid. Anche se il portavoce delle Forze di Difesa Israeliane Peter Lerner ha chiarito ad Abc News che l’esercito israeliano sta lanciando un’incursione di terra nella Striscia di Gaza più ampia delle precedenti ma non si tratta ancora della grande invasione di terra ufficiale annunciata da giorni.
    Il portavoce militare Daniel Hagari ha rinnovato l’appello ai residenti palestinesi ad evacuare verso il sud della Striscia per non trovarsi coinvolti nei combattimenti che hanno messo già fuori uso le comunicazioni, isolando Gaza dal resto del mondo. L’annuncio di Tel Aviv sembra aver colta impreparata anche la Casa Bianca. John Kirby, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa. ha riferito che Washington ha chiesto a Israele “quali sono i suoi obiettivi, qual è la sua strategia e come tutto questo può finire”.
    Che la strategia dell’esercito fosse cambiata da giorni, era già chiaro con i due nuovi blitz compiuti la notte scorsa dentro la Striscia. Israele ha anche lanciato un monito, riferendosi con tutta probabilità al Libano da dove continuano i lanci e alla Siria: l’esercito si “prepara a difendersi su tutti i fronti e anche le forze al confine settentrionale sono in massima allerta”. E c’è il rischio concreto che le scintille della guerra a Gaza possano infiammare oltre al fronte nord anche nemici più lontani geograficamente, in particolare quelli nell’area del Mar Rosso.
    Uno scenario che ha visto anche jet militari americani, su ordine del presidente Joe Biden, attaccare in Siria gruppi di militanti sostenuti dall’Iran che avevano colpito truppe americane nel Paese e in Iraq dopo l’attacco del 7 ottobre. Nella massima allerta su tutti i fronti indicata dall’esercito israeliano è contemplato certamente che le aree nemiche attorno allo stato ebraico potrebbero attivarsi.

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  • 23:03

    Hamas: “Sventata incursione a Beit Hanoun”

    Il braccio armato di Hamas, le Brigate Qassam, affermano di aver “sventato un’incursione di terra israeliana a Beit Hanoun e nella parte orientale di Bureij“, aggiungendo che ora si stanno verificando “scontri violenti“. Lo riporta Al Jazeera. Un alto funzionario di Hamas, Osama Hamdan, ha affermato che Israele sta tentando di “creare un’immagine di vittoria”.

  • 22:58

    Manifestazioni in Cisgiordania contro l’operazione di Israele

    Molte persone sono scese nelle piazze delle principale città della Cisgiordania per manifestare contro l’esercito israeliano che ha ampliato le operazioni di terra a Gaza. Nelle immagini diffuse da Haaretz si vedono proteste a Nablus, Ramallah, Jenin, Betlemme e Hebron, ma anche in altri numerosi villaggi.

  • 22:49

    Israele intensifica le operazioni via terra su Gaza: “Inizia la vendetta”

    Israele accelera l’operazione su Gaza, intensificando i blitz via terra con truppe e tank all’interno della Striscia mentre mai così tanti aerei sono decollati per i bombardamenti nella Striscia. Poco dopo l’annuncio del portavoce militare di Tel Aviv, è arrivata la conferma da parte di Hamas di “un massiccio tentativo di Israele di penetrare coi carri armati nella Striscia da nord e da est”. Hanno fatto seguito notizie di violenti combattenti in tutta la Striscia, con incursioni dei tank da nord e da est. E il consigliere del premier Benyamin Netanyahu ha annunciato: “Inizia la vendetta”.
    La mossa dell’esercito è giudicata un preludio concreto all’ingresso in massa all’interno di Gaza che nelle ultime ore ha già visto un massiccio aumento dei raid. Anche se il portavoce delle Forze di Difesa Israeliane Peter Lerner ha chiarito ad Abc News che l’esercito israeliano sta lanciando un’incursione di terra nella Striscia di Gaza più ampia delle precedenti ma non si tratta ancora della grande invasione di terra ufficiale annunciata da giorni.
    Il portavoce militare Daniel Hagari ha rinnovato l’appello ai residenti palestinesi ad evacuare verso il sud della Striscia per non trovarsi coinvolti nei combattimenti che hanno messo già fuori uso le comunicazioni, isolando Gaza dal resto del mondo. L’annuncio di Tel Aviv sembra aver colta impreparata anche la Casa Bianca. John Kirby, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa. ha riferito che Washington ha chiesto a Israele “quali sono i suoi obiettivi, qual è la sua strategia e come tutto questo può finire”.
    Che la strategia dell’esercito fosse cambiata da giorni, era già chiaro con i due nuovi blitz compiuti la notte scorsa dentro la Striscia. Israele ha anche lanciato un monito, riferendosi con tutta probabilità al Libano da dove continuano i lanci e alla Siria: l’esercito si “prepara a difendersi su tutti i fronti e anche le forze al confine settentrionale sono in massima allerta”. E c’è il rischio concreto che le scintille della guerra a Gaza possano infiammare oltre al fronte nord anche nemici più lontani geograficamente, in particolare quelli nell’area del Mar Rosso.
    Uno scenario che ha visto anche jet militari americani, su ordine del presidente Joe Biden, attaccare in Siria gruppi di militanti sostenuti dall’Iran che avevano colpito truppe americane nel Paese e in Iraq dopo l’attacco del 7 ottobre. Nella massima allerta su tutti i fronti indicata dall’esercito israeliano è contemplato certamente che le aree nemiche attorno allo stato ebraico potrebbero attivarsi.

  • 22:44

    Nell’ospedale Shifa di Gaza rifugiati oltre 60mila civili

    L’emittente Al Jazeera riferisce che con i massicci bombardamenti israeliani oltre 60mila persone si sono rifugiate nell’ospedale Shifa, il più grande di Gaza City. Oggi Tel Aviv ha accusato Hamas di avere il proprio quartier generale proprio all’interno dell’ospedale. Una tesi smentita dal partito armato palestinese.

  • 22:38

    Consigliere Netanyahu: “La vendetta inizia stanotte”

    “Hamas ha commesso crimini contro l’umanità e sentirà la nostra ira stanotte, la vendetta inizia stanotte“. Lo ha detto Mark Regev, consigliere politico senior del premier israeliano Benyamin Netanyahu, in un’intervista a Msnbc.

  • 22:26

    Incursione di terra, “violenti scontri nella parte centrale della Striscia”

    Le Brigate al-Qassam, ala militare del Movimento di resistenza islamica Hamas, hanno affermato che stanno attualmente affrontando un’incursione di terra israeliana a Beit Hanoun ad est del campo profughi palestinese di Bureij, situato nella parte centrale della Striscia di Gaza, e che sul terreno si stanno verificando violenti scontri. Lo riferisce Al Jazeera online.

  • 22:19

    Portavoce esercito Israele: “Incursione più ampia, ma non è la grande invasione di terra”

    L’esercito israeliano sta lanciando un’incursione di terra nella Striscia di Gaza più ampia delle precedenti ma non si tratta ancora della grande invasione di terra ufficiale annunciata da giorni. Lo ha detto ad Abc news il portavoce delle Forze di Difesa Israeliane Peter Lerner. Le forze di difesa israeliane stanno espandendo in queste ore le operazioni, ha detto il portavoce, con la più grande operazione di terra israeliana a Gaza dall’attacco del 7 ottobre. L’esercito israeliano – ha aggiunto – sta facendo tutto il possibile per evitare perdite di civili, ma questa è “una guerra”, una guerra che Hamas “ha iniziato”.

  • 21:48

    Media: “Scontri a fuoco all’interno della Striscia”

    I palestinesi di Gaza riferiscono che le forze di terra israeliane stanno operando all’interno della Striscia. Lo riferisce ‘The Times of Israel‘. “Ci sono notizie di pesanti scontri a fuoco tra i soldati e uomini armati”, scrive ancora. Altri media riferiscono che i carri armati israeliani hanno attraversato il confine in almeno due località vicino alla città di Beit Hanoun e si sono verificati pesanti combattimenti. Le segnalazioni non possono essere verificate nell’immediato.

  • 21:37

    Hamas chiama alle armi la popolazione della Cisgiordania

    “Questo è il momento delle armi”. Così Hamas ha lanciato “un appello urgente al nostro popolo in Cisgiordania” a prendere le armi contro Israele.