La Russa presidente del Senato, ma Fi non vota. Per la Camera il nome è Fontana. Meloni: “Centrodestra diviso al Quirinale? Vedremo”

Aggiornato: 22:49

I fatti più importanti

  • 17:56

    La Russa: “Festeggiare tutti insieme 25 aprile, 1° maggio e 2 giugno”

    “Ho voluto, non pro forma, ma come moto sincero dell’animo, omaggiare la senatrice a vita Segre anche con dei fiori, dopo essermi intrattenuto con lei in privato. La senatrice Segre ha ricordato tre date e io non voglio fuggire, perché è troppo facile scappare di fronte alle richieste di chiarezza: è stato ricordato il 25 aprile, il primo maggio, il 2 giugno, cui potrei aggiungere la data di nascita del Regno d’Italia, che prima o poi dovremo far assurgere tra quelle celebrate con festa nazionale. Queste date, tutte insieme, hanno bisogno di essere celebrate da tutti, perché solo un’Italia più coesa, pacificata e unita è certamente la migliore e la più importante precondizione per poter affrontare efficacemente ogni emergenza e ogni criticità”. Lo ha affermato il presidente del Senato, Ignazio La Russa, nel suo discorso di insediamento.

  • 17:44

    La Russa ricorda Calabresi, Ramelli e Fausto e Iaio

    “In tanti anni di politica ho potuto vedere da vicino le evoluzioni della società italiana, anche le più traumatiche. Non posso non ricordare la drammatica stagione delle violenze, del terrorismo politico e dei tanti ragazzi, di ogni colore politico, che hanno perso la vita solo perché credevano in degli ideali, o a volte solo perché si trovavano nel posto sbagliato al momento sbagliato: studenti, servitori dello Stato, giornalisti, imprenditori, politici. Le loro storie rappresentano un portato che ancora oggi è e deve essere una stella polare per tutti noi. Di nomi ne potrei fare tanti e dovrei forse farne tanti, ma credo che quello dell’ispettore Calabresi (in realtà era commissario, ndr) possa rappresentarli tutti. Assieme al suo, per restare nella mia Milano, i nomi di tre ragazzi: un militante di destra, Sergio Ramelli, che ho conosciuto e di cui sono stato anche avvocato di parte civile e due di sinistra, i cui assassini non sono mai stati trovati, Fausto e Iaio”. Lo ha affermato il presidente del Senato, Ignazio La Russa, nel suo discorso di insediamento.

  • 17:42

    La Russa: “Dal Senato può partire aggiornamento Costituzione”

    “Anche in questa legislatura ci si aspetta e si cercherà di parlare di riforme. Non bisogna favoleggiare la possibilità che si faccia tutto e subito, ma soprattutto non bisogna temerle. Dobbiamo provare a realizzarle insieme. Al Senato della Repubblica può spettare il via, anche nei confronti dell’altra Camera, nella necessità di aggiornare non la prima parte della Costituzione, che è intangibile, ma la parte che merita più efficienza, più adeguatezza ai nostri tempi, più capacità di dare risposte ai cittadini, più capacità di appartenere alla volontà del popolo”. Lo ha affermato il presidente del Senato, Ignazio La Russa, nel suo discorso di insediamento. “Io credo che questo Senato, in questa legislatura, potrà farlo: direttamente, con una legge che promuova una Costituente, oppure con una Bicamerale. Sono vari i modi, ma l’importante – come mi hanno insegnato fin da ragazzo – è che vi sia la volontà politica, che è la cosa fondamentale, di realizzare queste riforme. Se c’è quella volontà, le riforme passeranno”, ha aggiunto. 

  • 17:41

    La Russa: “Dispiaciuto per voti di centrodestra mancanti”

    “Dispiaciuto che non siano arrivati tutti i voti dal centrodestra, ma tutto bene quel che finisce bene”. Così il presidente del Senato Ignazio La Russa lasciando palazzo Madama.

  • 17:40

    La Russa: “Sulla pandemia non abbasseremo la guardia”

    “Da ricordare e onorare sono anche tutti i caduti sotto i colpi della pandemia, spesso medici e infermieri che la combattevano. Sulla pandemia, che sembra battuta nella sua fase più acuta, non abbasserete e non abbasseremo comunque la guardia”. Lo ha affermato il presidente del Senato, Ignazio la Russa, nel suo discorso di insediamento.

  • 17:40

    La Russa: “Morti bianche dei tirocinanti gridano vergogna”

    “Lavoro significa anche riscatto per i giovani, per il Sud, per le periferie, per le città, piccole e grandi, che si stanno svuotando; il lavoro è la storia dell’Italia. E la nostra è storia di ingegno, di passione, di arte, di cultura; nel mondo la parola Italia è quella che più di ogni altra appassiona e innamora cittadini anche lontanissimi geograficamente dalla nostra Penisola. Il lavoro, poi, è una porta, non può diventare il burrone delle morti bianche che gridano vergogna, se possibile ancora più forte quando le vittime, come avvenuto di recente, sono studenti tirocinanti”. Lo ha affermato il presidente del Senato, Ignazio La Russa, nel suo discorso di insediamento.

  • 17:38

    Ciriani (FdI): “Errore di Fi non partecipare al voto. Chi ci ha votato si aspetta serietà”

    “Per Fdi è andato tutto bene. Abbiamo eletto il presidente La Russa, un fatto che significa molto per la storia politica e anche personale della destra italiana. È stato molto significativo anche il passaggio di consegne dalla presidente Segre, che ha un forte valore simbolico: un paese che alla fine si ritrova sui principi fondamentali a difesa delle istituzioni. Non c’è più tempo per le contrapposizioni fra nemici ed avversari. Anche Segre lo ha detto”. Così all’AdnKronos il senatore Luca Ciriani, capogruppo uscente di Fratelli d’Italia al Senato. “Sul piano politico non ho capito il motivo per cui Forza Italia non ha partecipato al voto. Significativo che poi Berlusconi abbia partecipato ed un po’ corretto la rotta. Secondo me è stato un errore, ma rimediabile; la gente che ci ha votato del centrodestra credo che si aspetti da noi serietà e collaborazione, quindi è il caso di agire rispettando il mandato che abbiamo ricevuto”.

  • 17:34

    La Russa: “Inflessibile nel difendere diritti maggioranza e opposizione”

    “Qualcuno di voi ha avuto occasione di conoscermi, qualcuno di apprezzarmi, qualcuno meno, lo capisco, l’agone politico è quello che ci porta al confronto, a volte anche battagliero e teso. Però ho la speranza in cuor mio di sapere che quelli che mi hanno conosciuto quando ho avuto ruoli istituzionali abbiano potuto apprezzare il mio totale rispetto per le istituzioni. Quando sono chiamato ad assolvere un ruolo sopra le parti, posso assicurarvi che lo faccio con assoluta dedizione. Voglio quindi dire a questa assemblea che sarò inflessibile nel difendere, nella stessa identica maniera, i diritti della maggioranza e quelli dell’opposizione; mi troverete pronto su questo”. Lo ha affermato il presidente del Senato, Ignazio La Russa, nel suo discorso di insediamento.

  • 16:28

    Segre: “Non commento discorso di La Russa, è presidente del Senato”

    “Non voglio fare commenti sul discorso, La Russa è una persona che con buona volontà si appresta a diventare presidente”. Così la senatrice a vita Liliana Segre uscendo dalla buvette del Senato lascia una battuta ai giornalisti che chiedono un commento sulla presidenza La Russa.

  • 16:26

    Verso il governo: consultazioni possibili da mercoledì 19 ottobre

    E’ da mercoledì 19 ottobre che potrebbero iniziare le consultazioni del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per la formazione del prossimo governo. Soltanto nel pomeriggio del giorno prima infatti i gruppi del Senato si riuniranno per eleggere i rispettivi presidenti, visto che è stato posticipato di un giorno il termine entro il quale ciascun senatore deve indicare il gruppo di appartenenza, poiché quello di tre giorni dalla prima seduta previsto dal Regolamento di Palazzo Madama coincide con la domenica.
    Per conoscere i tempi di nomina dei capigruppo della Camera bisognerà attendere l’elezione del presidente, ma anche a Montecitorio non si andrà oltre martedì 18 ottobre, visto che da Regolamento l’adesione al Gruppo va indicata entro due giorni dalla prima seduta (quindi il 15) e la convocazione per gli organi direttivi deve avvenire entro quattro (quindi lunedì 17).