Terremoto Campi Flegrei, scossa 4.6 avvertita anche a Napoli. La più forte degli ultimi 40 anni

Una forte scossa di terremoto è stata registrata a Bacoli (Napoli) nell’area dei Campi Flegrei, da mesi colpiti da un lungo sciame sismico. Secondo i dati dell’Ingv la magnitudo è stata 4.6, una delle più potenti degli ultimi 40 anni. La scossa è avvenuta alle 12.47, la profondità è a 5 chilometri.
Lo sciame – Il terremoto è stato avvertito in numerosi quartieri di Napoli, come al Centro direzionale e alla Ferrovia. Ma anche dalla zona est di Napoli, come Via Argine, sino a Giugliano, ai Colli Aminei e ovviamente i quartieri più vicini all’area dei Campi Flegrei, come Fuorigrotta e Bagnoli. La scossa di magnitudo è la più forte, assieme a quella di marzo 2025, mai registrata dai rilevatori. Al momento non si segnalano danni a cose o persone ferite. Tanti si sono riversati in strada. La scorsa settimana erano stati almeno 9 terremoti, con magnitudo massima 1.5. L’epicentro della scossa maggiore era stato localizzato nei pressi del vulcano Solfatara.
Nessun danno al momento – Il Dipartimento della Protezione civile fa sapere che in seguito alla scossa, la Sala Situazione Italia dello stesso dipartimento si è messa in contatto con le strutture locali del servizio nazionale della protezione civile. “La scossa è stata avvertita dalla popolazione ma dalle prime verifiche al momento non sono stati segnalati danni“, fa sapere il Dipartimento. Alle 12.51 è stata registrata una ulteriore scossa di magnitudo 2.2.
Intanto il Comune di Pozzuoli sui suoi canali social ha diffuso una nota nella quale informa la cittadinanza dello sciame sismico localizzato nel golfo di Bacoli. Gli eventi – si precisa – potrebbero essere stati accompagnati da un boato avvertito dagli abitanti dell’area prossima all’epicentro. Per eventuali segnalazioni di danni e/o disagi è possibile chiamare i seguenti numeri: Centrale Operativa Polizia Municipale: 081/8551891 Protezione Civile: 081/18894400. Al momento non si hanno notizie di danni. La Prefettura di Napoli ha annunciato un punto stampa a breve.
Costone crollato – A causa del terremoto si è avuto il cedimento di un costone a Bacoli, presso l’isolotto di Pennata. Non ci sono persone coinvolte anche perché, essendo lunedì, l’affluenza è molto minore rispetto al week end. “Sono al Centro Operativo Comunale di Bacoli per affrontare i danni causati dall’ultima scossa di magnitudo 4.6, legata al fenomeno del bradisismo. Riscontriamo danni ai costoni sul mare. A partire dall’isolotto di Punta Pennata. Siamo in mare per verificare ogni costone. La scossa ha avuto epicentro in mare, al largo del Castello Aragonese di Baia. È la scossa con magnitudo più importante riscontrata a Bacoli negli ultimi 40 anni. E tra le più importanti in questa crisi che stiamo vivendo in modo intenso da due anni su tutto il territorio dei Campi Flegrei” dice il sindaco di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione.
“Ho ascoltato tanto volte che ci sono i soldi per fare i lavori di consolidamento ai nostri costoni. Attendiamo l’inizio di un cantiere da 10 milioni di euro. Ma per mettere in sicurezza la nostra costa ce ne vorranno molti di più – ha affermato – Bisogna però partire subito. Le promesse non possono più bastare. Si deve accelerare. Qui la gente vive, e vuole continuare a farlo in sicurezza. Qui decine di migliaia di persone vengono con la propria barca per fare il bagno, e devono continuare a farlo in sicurezza. Qui esiste sui fondali il Parco Archeologico Sommerso più grande al mondo, e va tutelato”. “Vi aggiorno su quello che stiamo facendo. Vi chiedo di condividere, diffondere. Ringrazio il Capo Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, che mi ha subito chiamato per conoscere gli sviluppi della scossa. Ringrazio il Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, che ha subito convocato il CCS in Prefettura a Napoli”.
Treni fermi – La circolazione dei treni relativa al nodo di Napoli è stata sospesa in via precauzionale. È stato applicato, infatti, il protocollo che prevede lo stop alla circolazione ferroviaria in caso di sciami sismici che superano la magnitudo 4.0. I treni – si apprende da Ferrovie dello Stato – vengono attestati nelle località limitrofe. Sono regolari, invece, le partenze dei convogli da Roma e diretti al Sud. Verifiche sono in corso sulla rete per consentire il ripristino della circolazione. Ferma anche la linea 2 della metropolitana di Napoli che serve la tratta tra Bagnoli e Pozzuoli. E stop anche ai treni delle ferrovie locali Cumana e Circumflegrea.