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L’esercito tedesco in Lituania, è la prima volta dal Dopoguerra. Merz: “La Russia una minaccia per tutti, ci proteggiamo”

Il progetto lanciato due anni fa porta ufficialmente la Bundeswehr nel Baltico: entro il 2027 ci saranno 5mila soldati. Il cancelliere da Vilnius: "Disposti a tutto per difenderci, inizia una nuova era"
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Una delle prime missioni del neocancelliere tedesco Friedrich Merz lo ha portato a Vilnius. La Germania non rinnega, anzi rafforza il suo obiettivo di rafforzare il fianco est della Nato: per la prima volta dal secondo Dopoguerra, da giovedì 22 maggio 2025 ci sono ufficialmente dei soldati tedeschi in Lituania. È entrata in servizio la brigata corazzata della Bundeswehr inviata nel Baltico: un progetto lanciato due anni fa dal cancelliere socialdemocratico Olaf Scholz in risposta all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia di Vladimir Putin. Oggi a guidare la Germania c’è Merz, ma la posizione non è cambiata, anzi. Non a caso il ministro della Difesa Boris Pistorius, artefice del progetto, è stato confermato nell’esecutivo dell’attuale Grosse Koalition. Non a caso Merz era presente alla cerimonia di ieri a Vilnius, dove ha dichiarato: “La Russia è una minaccia per tutti noi, e noi ci proteggiamo e per questo siamo qui oggi”.

L’impegno tedesco in Lituania sarà ancora rafforzato. Entro il 2027 Berlino dispiegherà 5000 soldati tedeschi nella repubblica baltica. Mentre è stato Merz a indicare una cornice temporale anche per gli sforzi economici che intende promettere alla Nato: il Kanzler si prefigge di arrivare a investire il 5% del Pil in Difesa (3,5% per le truppe, 1,5% per la logistica che coinvolge gli spostamenti militari) entro il 2032. Il riarmo della Germania prosegue a gonfie vele: “Continueremo ad esercitare pressione sulla Russia. Non tocca all’Ucraina adesso. Abbiamo deciso di approvare delle nuove sanzioni e siamo pronti a fare anche di più”. ha detto il cancelliere tedesco in conferenza stampa con il presidente lituano Gitanas Nauseda.

Merz ha espresso preoccupazione per l’incertezza che segna la guerra ucraina, a quanto sembra ancora lontana dalla fine. E ha sostenuto più volte la teoria – cara a chi sostiene il riarmo -secondo cui la minaccia russa incombe “sulla sicurezza di tutta l’Europa“. “Chiunque sfidi la Nato deve sapere che l’intera alleanza difenderà ogni centimetro del suo territorio”, ha scandito il leader della Cdu, definendo la situazione della sicurezza locale “tesa”. “Le cittadine e i cittadini della Lituania possono fare affidamento su di noi“, ha aggiunto Merz. Al suo fianco, il presidente lituano Nauseda nei suoi commenti non ha risparmiato l’enfasi: “La Germania è il nostro principale alleato sul piano della difesa”.

“Oggi la Germania è pronta a sostenere la Lituania, non solo a parole – ha concluso il Kanzler nel discorso ufficiale – ma con soldati, con grandi attrezzature militari, con infrastrutture: dobbiamo essere disposti a fare tutto per difenderci per evitare di essere costretti a difenderci. Questo è il principio che guida le nostre azioni, una deterrenza credibile“. Merz ha perciò definito la missione lituana della Bundeswehr come “l’inizio di una nuova era“.

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