World News

Detenuti staccano il water dal muro ed evadono dal carcere lasciando una scritta sul muro: “Troppo facile LoL”. L’allarme della polizia: “Sono armati e pericolosi”

Arrestato un addetto alla manutenzione del carcere, continua la caccia ai sei fuggitivi, alcuni condannati per omicidio: ecco cosa è successo a New Orleans

di F. Q.
Detenuti staccano il water dal muro ed evadono dal carcere lasciando una scritta sul muro: “Troppo facile LoL”. L’allarme della polizia: “Sono armati e pericolosi”

Un aiuto dall’interno, forse decisivo, per una delle evasioni più clamorose e “facili” degli ultimi tempi negli Stati Uniti. Sterling Williams, 33 anni, addetto alla manutenzione del carcere di New Orleans, è stato arrestato con l’accusa di aver facilitato la fuga di 10 detenuti avvenuta la settimana scorsa, nella notte tra giovedì 15 e venerdì 16 maggio. Lo riporta il New York Times.

Secondo le accuse, Williams avrebbe chiuso il rubinetto centrale dell’acqua della prigione. Questo gesto avrebbe permesso ai detenuti di rimuovere un wc e un lavandino dal muro di una cella (destinata a persone con disabilità e forse meno sorvegliata), creando un varco appena sufficiente per sgusciare fuori in posizione supina. Un piano studiato nei dettagli, tanto che gli evasi hanno persino lasciato un messaggio di scherno sul muro: “Troppo facile Lol” (Too easy Lol), con una freccia verso il buco. L’addetto alla manutenzione, una volta scoperto, si sarebbe difeso sostenendo di essere stato minacciato da uno dei detenuti, che gli avrebbe intimato di “accoltellarlo” se non li avesse aiutati.

L’evasione è avvenuta intorno all’una di notte, mentre in servizio c’erano quattro supervisori e 36 membri dello staff. I dieci uomini, dopo aver attraversato il muro, avrebbero scalato un’altra parete interna e sarebbero poi fuggiti attraverso una porta di carico utilizzata per le forniture alimentari, per poi scavalcare il muro di cinta facendo attenzione al filo spinato. Il tutto ripreso, almeno in parte, dalle telecamere di sicurezza esterne. Una volta in strada, si sono poi separati, liberandosi delle tute arancioni della prigione.

La scomparsa dei detenuti è stata scoperta solo diverse ore dopo, facendo scattare una caccia all’uomo su vasta scala in Louisiana e in sei stati confinanti. La possibilità di una complicità interna era stata subito presa in considerazione dallo sceriffo della contea di Orleans, Susan Hutson, anche perché alcune telecamere interne alla struttura erano risultate fuori uso e una sbarra d’acciaio che proteggeva il sanitario divelto era stata tagliata intenzionalmente con un attrezzo. Prima dell’arresto di Williams, tre dipendenti del carcere erano già stati sospesi senza stipendio in attesa degli esiti delle indagini. Lester Duhe, portavoce dell’ufficio del Procuratore Generale della Louisiana, aveva confermato all’Associated Press l’arresto di un impiegato, senza però inizialmente fornire nome o dettagli sulle accuse.

Dei dieci evasi, di età compresa tra i 19 e i 42 anni, quattro sono stati ricatturati nei giorni successivi alla fuga. Gli altri sei sono ancora a piede libero e considerati dalle autorità “armati e pericolosi”. Tra loro ci sono individui condannati o accusati di reati molto gravi, incluso l’omicidio.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo
Playlist

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.