Ucraina, drone russo attacca minivan: 9 morti. Zelensky: “Omicidio deliberato, sapevano che erano civili”

Un nuovo attacco russo in Ucraina provoca la morte di nove persone. A essere colpito è stato un minibus che nella parte settentrionale del Paese: secondo le autorità regionali ci sono stati anche quattro feriti. “Un drone nemico ha colpito un autobus nei pressi di Bilopillia, uccidendo nove persone e ferendone quattro”, ha dichiarato l’amministrazione militare della regione di confine di Sumy su Telegram, pubblicando le foto del minibus colpito . L’attacco è avvenuto alle 6:17 (le 5:17 in Italia), mentre il veicolo stava lasciando la città di Bilopillia alla volta di Sumy, ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleg Grigorov. “Questo non è solo un altro bombardamento, è un cinico crimine di guerra. L’esercito russo ha nuovamente colpito un obiettivo civile, violando tutte le norme del diritto internazionale e dell’umanità”, ha commentato un funzionario del Dipartimento di Polizia Nazionale, come riporta Rbc-Ucraina.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato su X l’attacco di Sumy. “Le vittime hanno riportato ustioni, fratture e traumi da esplosione. Tutti stanno ricevendo l’assistenza medica necessaria”, ha scritto. “Secondo le prime informazioni, i russi hanno ucciso una famiglia: padre, madre e figlia sono morti nell’attacco”, ha aggiunto, esprimendo cordoglio ai familiari. Zelensky ha accusato Mosca di aver deliberatamente colpito civili: “I russi non potevano non sapere che tipo di veicolo stavano prendendo di mira. È stato un omicidio deliberato”. Il minibus colpito era un veicolo utilizzato per le operazioni di evacuazione, ha detto il sindaco di Bilopillia, Yuriy Zarko, aggiungendo poi che la maggior parte delle nove vittime erano donne anziane. Zarko ha parlato di un “sabato nero” nella storia della citta ed ha dichiarato tre giorni di lutto, da oggi fino a lunedì. “Le persone erano su questo autobus in partenza per un’evacuazione – ha detto il sindaco -. Fuori città, l’autobus è stato colpito da un (drone, ndr) Lancet, guidato da un drone da ricognizione”.
Nel corso della notte, le forze russe hanno attaccato l’Ucraina con 62 droni di vario tipo, inclusi i kamikaze Shahed, secondo quanto riportato su Telegram dall’Aeronautica militare di Kiev. L’attacco ha riguardato le regioni di Sumy, Odessa, Kharkiv, Dnipropetrovsk e Donetsk. Secondo il comunicato dell’Areonautica ucraina, 36 velivoli senza pilota sono stati abbattuti e sei droni-esca sono caduti in zone aperte. Sempre nella notte tra il 16 e 17 maggio, le difese aeree russe hanno invece abbattuto due droni ucraini: uno sul territorio della regione di Belgorod e uno sul territorio della regione di Kursk, ha reso noto su Telegram il ministero della Difesa di Mosca. Citando una fonte di sicurezza ucraina, il Kyiv Independent scrive che droni ucraini hanno colpito un deposito di munizioni utilizzato dalla 126ª Brigata di Difesa Costiera russa vicino al villaggio di Perevalne, nella Crimea occupata. Il deposito, situato nei pressi di un’autostrada chiave tra Simferopoli e Alushta, conteneva equipaggiamento militare, munizioni e carburante. “I Servizi di Sicurezza ucraini continuano a colpire efficacemente obiettivi militari legittimi nella Crimea occupata dai russi”, ha affermato la fonte. Stando a quanto riferito, l’attacco avrebbe causato danni significativi e avrebbe spinto le forze russe a bloccare il traffico lungo l’autostrada. Ci sono anche segnalazioni di militari russi uccisi nell’esplosione, ha aggiunto la fonte.