È stato l’attore Samuel L. Jackson, vestito da Zio Sam, a presentare Kendrick Lamar al Caesars Superdome di New Orleans per lo spettacolo dell’intervallo del Super Bowl 2025, una scelta creativa potente e autorevole del primo artista hip-hop solista ad aver mai fatto da headliner.
Ha iniziato con “GNX” passando a “Squabble Up”. Per poco meno di 13 minuti durante lo spettacolo dell’intervallo sponsorizzato da Apple Music e Roc Nation, Lamar ha dominato il campo. I ballerini vestiti di rosso, bianco e blu si sono uniti a Lamar. Ma persino nei loro colori patriottici, sono stati etichettati come “troppo rumorosi, troppo spericolati, troppo ghetto” dallo Zio Sam di Jackson, che ha ricordato a Lamar di “giocare la partita”. Poi l’artista, si è lanciato nell’esibizione con brani come “Humble.”, “DNA.”, “Euphoria” e “man at the garden”.
Uno dei ballerini impegnati nello show dell’intervallo del Super Bowl ha sventolato una bandiera combinata del Sudan e dalla Palestina con la scritta “Gaza” e “Sudan”. L’individuo è stato fermato su campo dalla sicurezza nel corso dell’esibizione di Kendrick Lamar.
“Le forse dell’ordine stanno lavorando per determinare le accuse applicabili in questo incidente”, si legge in una dichiarazione della polizia di New Orleans, la città in cui si è disputata la finale del Super Bowl. La Nfl ha confermato che la persona faceva parte del cast dei 400 performer impiegati nell’halftime show.
“L’individuo sarà bandito a vita da tutti gli stati ed eventi della Nfl”, ha affermato in una nota il portavoce della National Football League Brian McCarthy. L’uomo – in tuta nera – ha sventolato la bandiera mentre si trovava in piedi sul cofano di un’auto usata come oggetto di scena durante lo show di Lamar.
L’uomo “ha nascosto l’oggetto e lo ha mostrato verso la fine dello spettacolo”, ha chiarito la Nfl aggiungendo che “nessuna persona coinvolta nella produzione era a conoscenza delle intenzioni dell’invidivuo”. La Roc Nation, la società che ha organizzato lo spettacolo, ha chiarito che l’atto “non era né pianificato né faceva parte della produzione e non ha mai fatto parte di nessuna prova.