“Conte ha imparato a urlare, ma con i Cinque stelle non c’entra niente: è come mettere un rapper alla presidenza del Rotary club o viceversa”. Così Beppe Severgnini, ospite a La Confessione di Peter Gomez insieme a Tullio Solenghi, in onda sabato 8 febbraio alle 20.15 su Rai 3. “Ultimamente è quello che quando prende la parola nelle interviste, urla di più e che alza più la voce – ha detto il giornalista – Quindi si è dato da fare e ha imparato. Quello che volevo dire e continuo a pensare è che con i Cinque Stelle non c’entra niente, proprio, antropologicamente non c’entra niente. – ha proseguito l’ex vice direttore del Corriere della Sera – Che poi sia un uomo abile, capace di leggere le situazioni, però… non c’entra niente, è come mettere un musicista rapper alla presidenza del Rotary club o viceversa”, ha concluso Severgnini.
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