Colpo di scena nel caso Maddie McCann. Ci sarebbe una mail che collega il sospetto omicida Christian Brueckner al caso della bimba inglese scomparsa in Portogallo nel 2007. La polizia tedesca sostiene di aver scoperto un account di posta elettronica che collega Brueckner, il 46enne tedesco principale sospettato per la scomparsa della bimba inglese, al caso di Madeleine McCann. È stato il detective Titus Stampa a riferirlo al tribunale regionale di Braunschweig: gli investigatori avrebbero trovato e-mail su un account Hotmail utilizzato da Brueckner “che lo collega direttamente al caso”. Secondo i tabloid inglesi, però, il detective non è stato in grado di condividere i dettagli di quelle mail in quanto troppo specifiche rispetto ai dettagli della scomparsa, ma ha assicurato che quell’account “fa parte del caso dell’omicidio” così come “un hard disk esterno”.
Il detective ha spiegato che esisterebbe un account nascosto di Bruckner dove riceveva e smistava foto e video pedopornografici con altre persone. Indirizzo di posta elettronica che proprio nei concitati giorni della scomparsa della piccola Maddie sarebbe stato ripulito dal sospettato. Christian Brückner sta scontando sette anni di carcere per lo stupro di una turista americana 72enne ed è diventato ufficialmente il primo sospettato per il caso McCain nell’aprile 2022 dopo che gli investigatori hanno trovato traccia del suo camper giallo e bianco nei pressi di Praia da Luz, in Portogallo, all’epoca della scomparsa della bimba.
Brueckner ha negato ogni accusa, ma secondo gli inquirenti tedeschi i registri telefonici mostrano che l’uomo ha ricevuto una chiamata il 3 maggio 2007 vicino all’Ocean Club, struttura che ospitava i McCann e presso la quale l’uomo avrebbe svolto lavori di manutenzione per le strutture del resort. Brueckner è comunque sotto processo per aver violentato tre donne e abusato sessualmente di minori tra il 2000 e il 2017 in Algarve.